GROTO (o Grotto), Luigi
Carlo Calcaterra
Oratore e poeta, nato ad Adria il 7 settembre 1541, morto a Venezia il 13 dicembre 1585. detto il Cieco d'Adria perché perdette la vista otto giorni dopo la [...] , a Venezia, a Bologna e altrove. Nel 1585 a Vicenza nel teatro Olimpico impersonò Tiresia nell'Edipo Re di Sofocle, tradotto in versi da Orsato Giustinian. Compose tragedie, commedie, favole pastorali, carmi latini, rime, ma di poco valore.
Opere ...
Leggi Tutto
Lomonaco, Francesco
Letterato e politico (nato a Montalbano Ionico, Lucania, nel 1772 - morto suicida nelle acque del Ticino, nel 1810); allievo e amico a Napoli di M. Pagano e di D. Cirillo, prese parte [...] di D., la quale, come tutte le altre, ha un fine spiccatamente patriottico. Il L. accosta infatti D. a Eschilo e Sofocle, lo chiama l'" Omero toscano ", e scrive che l'Alighieri intitolò la sua opera Commedia, " non già perché usa una locuzione ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Bologna 1939 - Roma 2021). Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all'origine di uno stile interpretativo viscerale, si è affermata in teatro sotto la direzione [...] l'omonimo film (1983). Fra le sue interpretazioni ricordiamo: Stabat mater di A. Tarantino (1994), Edipo a Colono da Sofocle (1997), La sconosciuta di G. Tornatore (2006), Il divo (2008) di P. Sorrentino, Genitori & figli - Agitare bene prima ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] non fare" (p. 15). L'Orestea svela come dal dolore nasca la conoscenza e dalla conoscenza la pietà. Nella monografia dedicata a Sofocle il M. ripercorre le tragedie analizzando i temi portanti, le differenze tra l'una e l'altra (per es. il ruolo del ...
Leggi Tutto
(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] della fissità delle leggi fisiche e morali, come appare in Eschilo, soprattutto nell’Orestea, e anche in Sofocle. Successivamente i Greci concepirono il destino come placabile per mezzo dell’espiazione, specialmente con il diffondersi delle ...
Leggi Tutto
È la figlia di Pandione re di Atene e personifica la rondine, il cui cinguettio, come il canto flebile dell'usignolo, parvero simboli del lamento e del lutto. Quindi si crea la seguente leggenda: Pandione [...] pose sulla scena e i tratti principali del suo dramma Tereo differiscono di poco dalla tradizione generale su riferita. Dopo Sofocle, Filocle, figlio della sorella di Eschilo, componeva una tetralogia sul mito di Pandione e delle figlie, ma quale ne ...
Leggi Tutto
PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Mario Pelaez
Nacque a Firenze nel 1483, figlio di una sorella del Magnifico e perciò cugino del cardinal Giulio, per il quale compose (1522) un Discorso sulla Riforma dello [...] ., Basilea 1537) e in italiano l'Ifigenia in Tauride (1524) e il Ciclope (1525) di Euripide, l'Edipo Re di Sofocle e forse anche l'Elettra. Compose anche una tragedia, Didone in Cartagine. Così questa, come le versioni sono soprattutto ricordate per ...
Leggi Tutto
SCHWANTHALER, Ludwig von
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 26 agosto 1802 a Monaco, ivi morto il 14 novembre 1848. Scolaro del pittore di battaglie A. Adam, divenne rappresentante principale della scultura [...] numerosi lavori per il castello reale di Monaco: il fregio degli Argonauti; scene destinate a illustrare Pindaro, Eschilo, Sofocle e Aristofane; gruppi di frontone per i Propilei (L'insurrezione della Grecia); monumenti per Salisburgo, Francoforte s ...
Leggi Tutto
DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] come il luogo cioè dove lavoravano i D. Idaioi. Anche il loro numero è incerto. Generalmente le fonti indicano il numero 5; Sofocle (in Strabo, x, p. 473, e Diod. Sic., v, 64, 3) distingueva 5 maschi e 5 femmine, corrispondenti alle due mani; Diodoro ...
Leggi Tutto
Eroina della mitologia greca, ricordata per la prima volta da Esiodo; fa parte di tre cicli mitici: di quello di Fenice, di quello di Epafo, di quello di Perseo; più importante quest'ultimo, nel quale [...] par greca ad alcuni, orientale ad altri. Il suo nome fu dato a una costellazione; e sembra che già nei drammi di Sofocle e di Euripide fosse data l'assunzione in cielo dell'eroina sotto forma siderale, insieme con Cefeo, con Perseo, con Andromeda ...
Leggi Tutto
sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.