ROMAGNOLI, Ettore
Grecista e scrittore, nato a Roma l'11 giugno 1871, professore di lingua e letteratura greca nell'università di Milano. Dal 18 marzo 1929 è accademico d'italia.
Cominciò con lavori [...] la poesia classica greca, che il R. ha in gran parte già svolto (Omero, Bologna 1923, 1924; Pindaro, 1921; Eschilo, 1921-22; Sofocle, 1926; I lirici, 1932 e segg., Teocrito, 1925, ecc.), con traduzioni moderne e vive, ma non tutte di ugual valore, né ...
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TRACHINE (gr. Τραχίς o Τραχίν, lat. Trachis o Trachin; etnico Τραχίνιος)
Doro Levi
Antica città greca della Malide, nel distretto da essa chiamato Trachinia, in una piccola pianura circondata da aspre [...] ad Achille, e nella leggenda di Ercole in essa avviene la morte dell'eroe, argomento cantato appunto nelle Trachinie di Sofocle. Ma l'importanza storica della città comincia con la fondazione nei suoi pressi nel 426 a. C. della colonia lacedemonica ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] e il Tieste di Vario e soprattutto l'Atreus di Accio che a sua volta dovette avere a modello la tragedia di Sofocle contaminandola con particolari di Euripide. L'ombra di Tieste appare nel prologo di un'altra tragedia, l'Agamennone, a ricordare tutti ...
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Attrice drammatica, nata a Roma il z3 agosto 1913; proveniente da una nota famiglia di attori, ha esordito nel 1934 con la compagnia di K. Palmer e ha fatto parte di numerose compagnie fino a divenire [...] indagini dell'angoscia contemporanea. Ricordiamo tra i suoi successi: Estate e fumo di Williams, Le notti dell'ira di Salacrou, Elettra di Sofocle, Filippo di Alfieri, La famiglia Antropus di Wilder, L'Allodola di Anouilh, Come le foglie di Giacosa. ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] il sesto centenario del priorato di Dante, ibid. 1900; Per il sesto centenario della visione dantesca, Napoli 1900; L'Edipo di Sofocle e il Torrismondo del Tasso, ibid. 1900; Intime, Salerno 1900; La poesia dei "ricordi" in G. Leopardi e A. Poerio ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] , di articoli letterari, di critica d'arte.
Si laureò il 30 nov. 1880 con una tesi sulle tragedie di Sofocle. Pochi giorni dopo il conseguimento della laurea ottenne, grazie all'interessamento del De Leva, la cattedra di lettere italiane nella ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] nozze di E. con Pilade è accolta anche nell'Oreste di Euripide, in cui E. ha un ruolo importante, e nell'Aletes di Sofocle.
E. è presente all'uccisione di Egisto su uno stàmnos berlinese da Vulci di stile severo (Berlino 2184) e su un sarcofago dell ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] incompleto, varie liriche latine e le Poesie toscane (1589, insieme alla trad. in volgare dell'Edipo re di Sofocle). Intransigente e avverso al volgare, egli finì, però, con l'accettare la nuova letteratura e appartenne all'Accademia fiorentina ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] all'unico dramma satiresco che si possedesse (il Ciclope di Euripide) ne hanno aggiunto un altro, gli Ichneutai di Sofocle, ci hanno illuminati sopra infiniti particolari di storia letteraria, di metrica, di grammatica, di lingua in genere, ecc.; ma ...
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Insigne filologo tedesco. Nacque il 22 maggio 1812 a Lipsia, e quivi studiò dal 1830 al 1835 sotto la guida di Goffredo Hermann; qualche anno più tardi fu a Berlino assistente del Meineke, di cui doveva [...] . Collaborò col Meineke all'edizione dei frammenti comici, curò l'edizione teubneriana d'Aristofane (1852) e quella di Sofocle (1859), pubblicò due volumi di Analecta Alexandrinorum (Marburgo 1846), scrisse di epigrafia latina e greca, di grammatica ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.