Pseudonimo del drammaturgo e poeta italiano Alessandro Orengo (Pavullo nel Frignano 1922 - Genova 2010). Di professione magistrato, F. è stato autore di numerosi testi teatrali, in cui si manifesta una [...] poetica, si ricordano: Corno alle Scale (1981); Fuga dei versi (1986); Poetando cose (1990); Signora d'Albuison (1996); Svolte (1998); Intra domus (2003). Ha anche tradotto le commedie di Plauto e Terenzio e le tragedie di Seneca, Euripide e Sofocle. ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] , ne hanno fatto una delle figure più popolari del dramma antico. T. ha fornito l'argomento a trilogie di Eschilo, di Sofocle e di Euripide: sono inoltre ricordate una tragedia Mysoi di Agatone, dei Mysoi e un'Auge di Filillio e drammi dello stesso ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] A., Verona 1779-1780, 4 voll. (nelle edizioni seguenti il titolo, a volte, è variato); Elettra, Edipo, Antigone, tragedie di Sofocle, e il Ciclope dramma satirico d'Euripide, il tutto dall'original greco... tradotto e illustrato con note dell'abate F ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] a Londonderry, con l'attore Stephen Rea, il Field day theatre company, dove, oltre alle proprie commedie, ha rappresentato Sofocle e Molière, incoraggiando la lingua regionale. Tra gli ultimi lavori si ricordano ancora gli adattamenti da testi di ...
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Regista e attore teatrale cecoslovacco (Skrýšov 1921 - Praga 2009). Ha esordito come attore a Praga, imponendosi come uno dei talenti maggiori della scena cecoslovacca. Dall'inizio degli anni Sessanta [...] ha rifondato il Divaldo Za branou. Tra le successive messe in scena, un nuovo allestimento di Aspettando Godot di Beckett (1991), l'Antigone di Sofocle (1992), L'uomo difficile di Hofmannsthal (1993) e I giganti della montagna di Pirandello (1994). ...
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Regista del cinema e della televisione, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Laureatasi in lettere antiche all'università di Bologna, si iscrive (1960) al Centro sperimentale di cinematografia. Realizzati [...] all'indomani della contestazione, è attaccato in I cannibali (1969), versione moderna e del tutto libera dell'Antigone di Sofocle, per decretare l'inutilità di ogni repressione destinata ad alimentare altri rifiuti, altre rivolte. Dopo L'ospite (1971 ...
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Umanista, nato il 12 aprile 1500 a Bamberga, morto a Lipsia il 17 aprile 1574. Ha grande importanza nella storia della cultura del sec. XVI, e particolarmente in quella della Riforma. Il suo cognome originario [...] , del C., il trattato sull'arte di domare i cavalli, Híppocomicus (Tubinga 1539). Importantissime le sue edizioni di Omero, Sofocle, Teocrito, Teofrasto, e di varî Padri greci; di Virgilio, Plauto e Terenzio fra i latini: notissima la sua traduzione ...
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Figlia di Talao o di Ifi, fu data in moglie ad Anfiarao (v.) per suggellare la pace tra questi e il fratello di lei, Adrasto; essi le riconobbero anzi il diritto di arbitrato in tutte le possibili loro [...] . Quest'ultimo fa poi vendetta di sé e del padre, uccidendola. Erifile o Epigoni era il titolo di una tragedia di Sofocle. Dante immagina scolpita la morte di E. sul pavimento del primo cerchio del Purgatorio (XII, 49).
Bibl.: Stoll, in Roscher ...
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Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto il 12 settembre 1927 a Bad Nauheim. Trascorse la maggior parte della sua vita in Roma, e dal 1922 diresse il riaperto Istituto archeologico germanico [...] des Vatikan. Museum (Berlino 1903-08, voll. 4), numerosi articoli hanno reso servigi alla scienza, specie con la ricomposizione e la ricostruzione, attraverso copie frammentarie, di originali greci. Tradusse Catullo (Jena 1911) e Sofocle (ivi 1922). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura greca della mousike: occasioni e contesti della pratica musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quella greca [...]
Sin dal III millennio a.C. la pratica musicale pubblica è connessa all’eccezionalità del tempo festivo, tanto che Sofocle nell’Edipo a Colono (1222-1223), definisce la negazione assoluta della festa, ossia la morte, anymenaios alyros achoros (“senza ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.