pena
Con riferimento alla giustizia umana, sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria nel rispetto di precise disposizioni processuali a chi abbia commesso un reato.
Il concetto di pena [...] ’intreccio tra cosmologia, psicologia collettiva e sfera normativa, anzitutto, le rappresentazioni tragiche dell’antica Grecia: Eschilo, Sofocle ed Euripide, seppur con sfumature diverse, mettono in scena quel rapporto, non lineare e mai pacificato ...
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KELEOS (Κελεός)
E. Joly
Re di Eleusi che accolse nelle sue case Demetra, mentre vagava alla ricerca della figlia (Apollodor., 1, 5, 1 e iii, 14, 7; Paus., i, 39, 1; Serv., Ad Georg., 1, 147; Hesych., [...] , per disposizione di Demetra, cedette il regno a Trittolemo: tale versione del mito è stata probabilmente argomento del Trittolemo di Sofocle. K. e le figlie eressero anche un monumento nel santuario di Metaneira presso la fonte ove si era seduta la ...
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Eroe troiano, padre di numerosi figli (dieci sono nominati in Omero, altri cinque in altre fonti), quasi tutti caduti sotto le mura di Troia. Egli è il saggio consigliere dei Troiani: corrisponde a Nestore [...] legno. Sulle sue vicende dopo la guerra di Troia esistevano varie versioni, ma la più diffusa, che risaliva alla tragedia di Sofocle, Gli Antenoridi, e che fu accolta dai Romani, lo faceva andare coi figli e con gli Eneti (= Veneti, della Paflagonia ...
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Nativo di Costantinopoli, monaco studita, successe nel 1348 al celebre Barlaam nel vescovado di Gerace, che resse lodevolmente per 17 anni sino alla sua promozione ad arcivescovo di Tebe nella Beozia (1366). [...] il prezioso codice Laurenziano greco XXXII, 2, nel quale appose notizie personali e postille nei margini delle tragedie di Sofocle e di Euripide.
Ediz.: Graeco-Venetus. Pentateuchi Proverbiorum... Versio graeca, ed. O. Gebhardt, Lipsia 1875.
Bibl.: G ...
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IFITO. - 1
B. Conticello
IFITO (῎Ιºιτος). − 1°. − Figlio di Eurythos, re di Oechalia, e di Antioche (o Antiope). Arciere famoso come il padre, ne eredità l'arco divino donato da Apollo e lo offrì ad [...] di kýlix a figure rosse dall'acropoli di Atene, attribuito a Brygos, presenta l'uccisione di I. ad opera di Eracle.
Bibl.: Sofocle, Trachinie, vv. 270 ss.; Tzetzes, Chil., II, vv. 417 ss.; Diodoro, IV, 31; Pausania, X, 13, 8. Cratere del Louvre: E ...
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SCALA, Bartolomeo
Remigio Sabbadini
Nacque a Colle in Valdelsa nel 1428; prima dei vent'anni si trasferì a Firenze, dove morì nel 1497. Udì con Iacopo Ammannati le lezioni del Marsuppini. Ebbe molta [...] chiuse nel monastero di S. Pier Maggiore di Firenze. Rimase celebre la rappresentazione, nel 1493, dell'Elettra di Sofocle nel testo greco, nella quale Alessandra sostenne la parte della protagonista. Possediamo di lei un grazioso epigramma greco in ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] sono i ritratti dei poeti, ugualmente ricercati dai Greci e dai Romani. In primo luogo quelli dei tre grandi tragici: Eschilo, Sofocle ed Euripide, che godevano fama non solo di poeti, ma anche di profeti e di riformatori religiosi. Di essi l'oratore ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleāger o Meleāgros)
Angelo Taccone
La più antica fonte letteraria della leggenda di M. è costituita dalla narrazione di Fenice nel IX dell'Iliade (52 segg.). Quivi il vecchio Fenice, [...] ) che si svolgeranno indipendentemente dal motivo amoroso e che ne accentueranno un altro, introdotto, sembra, per la prima volta da Sofocle: quello per cui si mutano in uccelli (Meleagridi) le donne (sorelle di M. o altre) che piangono la morte dell ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Archeologo, nato a Melilli (Siracusa) il 27 maggio 1865; laureato in giurisprudenza e lettere. Entrò giovanissimo nell'insegnamento liceale, donde passò al Museo di Napoli, quindi [...] 'arte greca; Tyro (Napoli 1916): l'interpretazione del bassorilievo di Medma e delle sue relazioni con la tragedia perduta di Sofocle. Altri studî riguardano l'arte romana (Ara Pacis Augustae, in Capitolium, 1926; La base di Augusto di Sorrento, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] del dramma borghese, ma soprattutto riattualizza e rivitalizza un meccanismo e una visione del tragico che risale segnatamente a Sofocle. Infatti – come chiarisce fin dal 1888, il suo biografo, Henrik Jæger – Ibsen non comincia mai un dramma dove ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.