PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] dei classici latini e greci, il P. rimaneggiò e rifuse in bella prosa castigliana l'Anfitrione di Plauto, l'Elettra di Sofocle e l'Ecuba di Euripide. Scrisse anche poesie: notevole La lamentación al saqueo de Roma (1527) in strofe "de pie quebrado ...
Leggi Tutto
NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] luglio) ottenne la laurea in lettere con pieni voti ‘assoluti’ con una tesi dal titolo Sulle ultime scene dell’Aiace di Sofocle. Sull’esodo dei Sette a Tebe di Eschilo, e nel dicembre dello stesso anno il permesso di accedere al Gabinetto dei papiri ...
Leggi Tutto
PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] portare sulla scena, poiché vi era un dramma satiresco di Sofocle Pandora o I martellatori. L'influsso dei drammi satireschi è che potrebbe essere un richiamo al dramma satiresco di Sofocle (Guarducci e Buschor). Altre tre figurazioni vascolari, ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] il 7 dic. 1929 sotto la sua direzione. L'opera, tratta da I sette a Tebe di Eschilo e dall'Antigone di Sofocle, ricevette tanto favore dal pubblico e dalla critica che in pochi anni fu rappresentata in diciotto città europee, fra cui Stoccolma e ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] “città piccole e vicine le une alle altre sulle montagne”. Una non dissimile visione costiera di un’Oinotrìa ellenizzata interviene in Sofocle ed Erodoto. Nel Triptolemos (468 a.C.: in Dion. Hal., I, 12, 2) il primo colloca la regione a sud del ...
Leggi Tutto
BALBANO, Girolamo
**
Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] Biblioteca Vaticana lo mostrano infatti tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, Diodoro Siculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio fu certamente favorita ...
Leggi Tutto
IO ('Ιώ, Io)
Angelo Taccone
Figlia, secondo la più comune leggenda, di Inaco, signore di Argo, e di Melia, e sacerdotessa di Era. Era si avvede dell'amore di Zeus per lei e lo sorveglia, talché il sommo [...] e dalla letteratura e dall'arte antica. Nella letteratura note soprattutto sono le due tragedie eschilee Le Supplici e il Prometeo; Sofocle lo svolse nel suo Inaco che pare fosse una specie di dramma sul tipo dell'Alcesti, rappresentato cioè al posto ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] l'ipotesi che la partenza potesse essere data anche con la tromba, ma la maggior parte degli studiosi, citando l'Elettra di Sofocle, sostiene che lo squillo era adottato solo per le gare ippiche, ove lo scalpitare degli animali, unito al frastuono di ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] l'identificazione dei tipi v. le singole voci). Erano tutti ritratti di ricostruzione, essendo morti, Eschilo nel 455 a. C., Sofocle ed Euripide nel 406 a. C., e presentano ritratti di tipo fisiognomico non molto più caratterizzati del r. di Platone ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] l’orazione 52, comparazione tra le tragedie dedicate a Filottete da ciascuno dei tre grandi tragici (noi abbiamo solo quella di Sofocle), e l’orazione 7, l’Euboico, in cui narra di un proprio naufragio sulle coste dell’Eubea: lì trova l’ospitalità ...
Leggi Tutto
sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.