GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Vettori indirizzarono il G. alla filologia. Sotto la guida del grande classicista egli commentò autori greci, come Aristofane, Euripide e Sofocle. Negli inverni 1568-69 e 1571-72 il G. frequentò lo Studio di Pisa, seguendo le lezioni del filosofo ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] cose lasciateci dall'autorità pagana". Poiché "poeta è colui che fa", mentre Virgilio "imita sempre... Orfeo, Empedocle, Sofocle, Lucretio, Ennio" - ed Omero ne "è stato presso che assassinato" - bisogna guardarsi da ogni esagerazione laudativa nei ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] che facevano corpo con la vita del loro popolo come i santi nel cristianesimo) e dalla tragedia di Eschilo e di Sofocle. L'interesse di N. per questo momento originario della civiltà greca e il radicale rovesciamento nella valutazione del suo corso ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] , allestito nel 1973, ambientato nella Francia di De Gaulle; un'importante Orestea (The Oresteia, 1981); un adattamento da Sofocle, The trackers of Oxyrhyncus (1988); Black daisies for the bride (1993; premio Italia 1994); The prince's play ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] del tutto nuovi. Grazie ai p. si leggono ora ampi brani delle commedie di Menandro, dei drammi di Eschilo, Sofocle, Euripide, dei versi di Callimaco e dei poeti eolici, nuovi testi magici e scientifici, opere cristiane (soprattutto apocrife). Assai ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Giorgio Pasquali
Re degli Etiopi, figlio dell'Aurora e di Titono, dunque per parte di padre nipote di Priamo. Fu di grande bellezza. Viene in aiuto dello zio e di Troia non molto [...] ha trattato il mito o meglio la novella di Memnone in due tragedie perdute, Memnone e Pesatura delle vite (Ψυχοστασία); Sofocle in un'altra parimenti perduta, Memnone o gli Etiopi. Simonide aveva localizzato M. in Siria; Eschilo a Susa, altri altrove ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] . propone la ricca produzione grafica e pittorica che comprende, oltre ai dipinti e alle incisioni (illustrazioni per l'Edipo Re di Sofocle, 1966; l'Odissea di Omero, 1977; serie di 16 tempere delle Copie dei maestri antichi e moderni, 1976-79, Mosca ...
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STOBEO, Giovanni ('Ιωάννης Στοβεύς)
Vittorio De Falco
Il nome gli derivò dalla città natale Stobi, in Macedonia. Visse nel sec. V d. C posteriormente a Temistio; ma della sua vita non sappiamo altro. [...] 'elenco, sono moltissimi, più di 500, e vanno da Omero a Temistio. Fra i poeti sono preferiti Euripide, Menandro e Sofocle; fra i prosatori Platone, Senofonte e Democrito. L'opera dimostrerebbe in St. una cultura eccezionale, se la scelta fosse stata ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sono stati spesso considerati in conflitto tra loro. Tale conflitto è stato rappresentato con particolare efficacia nell'Antigone di Sofocle. Antigone si ribella alla legge della polis in nome di una legge divina superiore, e deve pagare questa sfida ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] . Questo pare che fosse il contenuto, per quel pochissimo che ne resta, della perduta tragedia a lui intitolata da Sofocle, che trasse dunque materia dalla Ilioupèrsis e fors'anche da Bacchilide.
A molta distanza di tempo segue poi la testimonianza ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.