Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] nella lirica corale successiva e nei cori drammatici. Il c. tragico fu costituito in Eschilo da 12 coreuti, da 15 in Sofocle; invece il c. comico giunse in Aristofane a 24 coreuti; questi erano guidati da un corifeo assistito da due parastati ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] presso i poeti romani, l'etnico Argivi per indicare tutti i greci; come pure Argo per il territorio complessivo della città (Sofocle, Oed. Col., v. 378; Strab., VIII, 388) invece di Argolide (Erod., I, 82), Argeia (Tuc., V, 75; Strab., VIII, 371) o ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] finzione o ricordo di avvenimenti tramandati. "Αγλωσσος "senza lingua" è chiamato il popolo che non parla una lingua intelligibile (Sofocl., Trach., 1060) o, come lo dice Filostrato (Vit. Apoll., I, 16), "senza voce". Tanta è l'importanza che assume ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] 1987 ha composto Die Hamletmaschine, su libretto proprio da H. Müller (Rolf Liebermann Preis, 1986) e Oedipus, su libretto proprio da Sofocle, F. Hölderlin, F.W. Nietzsche e Müller; seguite da Die Eroberung von Mexico (1992) e da Séraphin (1994).
Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] casi più frequenti di eroizzazione durante tutta l’età classica ed ellenistica, non sono comunque i soli. Il tragediografo Sofocle è eroizzato e onorato col nome di Dexion, perché "accoglie" nella propria casa la statua di Asclepio, accompagnando il ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ci riporta in questo stesso ambiente negro, perché i genitori, Cefeo e Cassiopea, regnavano sugli Etiopi, e un'Andromeda scrissero Sofocle ed Euripide.
Ma, prima che i Greci, il tipo negro interessò fin dalla II dinastia gli artisti egiziani che lo ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] , μίασμα, "miasma", che per lo stesso Ippocrate (Sui venti, Sulla natura dell'uomo) è un'impurità vagante nell'aria. Sofocle, nell'Edipo re, usa il medesimo termine con un significato religioso, di impurità dovuta al sangue versato. Si tratta di due ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ., 887; Diod., iv, 77; Verg., Aen., v, 558 ss.; vi, 27, 29 ss.; Plin., Nat. hist., xxxvi, 85; Sen., Ep. Mor., xliv, 7). Sofocle, pr. Frinico (Bekkers, Anekd., i, 20, 27) ci parla del L. come di un edificio senza copertura: ἀχανές. τὸ μὴ ἔχον στέγην ἢ ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] il 1° dic. 1911 e primo interprete al festival di Salisburgo (22 ag. 1920). Fu protagonista in König Ödipus di Sofocle, nella traduzione di Hofmannsthal, per la tournée a San Pietroburgo del 1911.
Il suo vasto repertorio comprendeva anche lavori di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] sulla figura dell'architetto Francesco Zamberlan, contemporaneo del Palladio. Ancora nel 1847, la rappresentazione dell'Edipo di Sofocle organizzata al teatro Olimpico di Vicenza per gli scienziati riuniti a congresso a Venezia diede lo spunto al M ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.