Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] , egli sviluppa anche una trilogia sul mito classico che accetta la sfida della tragedia classica mettendo in scena opere di Sofocle, Euripide ed Eschilo (Edipo Re, 1967; Medea, 1969; e Appunti per un’Orestiade africana, 1969-1973), nel tentativo di ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] Cicerone.
Dopo l'interruzione del periodo della prima guerra mondiale che trascorre, lontano da Roma, a Berlino traducendo Catullo e Sofocle, A. al suo ritorno vede al Museo delle Terme l'Artemide di Ariccia scoperta da poco e ad essa dedica un ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ai loro supposti progenitori o consanguinei Pelasgi, che in epoca più o meno antica avrebbero abitato in varie parti (cfr. per l'Argolide: Sofocle in Dion. d'Al., I, 25; per l'Athos, Lemno, Atene e altre zone: Tucid., IV, 109; per Lemno, la Laconia ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] A. non si fermò ad Omero: anche ad Esiodo, ai lirici - Archiloco, Alceo, Pindaro, Anacreonte -, ai tragediografi - Eschilo, Sofocle, Euripide, Ione -, ad Aristofane, consacrò le sue cure critiche di editore - Esiodo, Alceo, Pindaro, Aristofane - o di ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] ) il M. concretò la docile e limpida classicità del suo lirismo, nello sforzo di adeguarsi se non all'arte di Sofocle, almeno ai valori umani della sua grande creatura. Uomo politico e letterato di transizione, al M. mancò quella mentalità intuitiva ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di Euripide tematizzeranno il confronto fra la città e le forme di religiosità dionisiaca. Per finire, l'Edipo a Colono di Sofocle, messo in scena alla fine del V secolo, nel momento della crisi più acuta della città, tornerà a proporre il modello ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] rappresentazioni di opere classiche, drammatiche e musicali. Nel 1902 venne rappresentata, sotto la guida del M., l’Antigone di Sofocle in greco da parte di un gruppo di ex alunne. Tutte le attività erano sostenute finanziariamente dal fondatore; la ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] pittura. Curò invece nello stesso anno, la scelta dei costumi per la rappresentazione inaugurale, dell'Edipo re di Sofocle nella versione di Orsatto Giustinian. Partecipò anche all'altra Accademia vicentina, quella dei Costanti, come lascia supporre ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] fabricato"). L'ultima variante dell'alfabeto greco inciso dal G. ebbe inoltre andamento corsivo; si tratta del greco 4 Sofocle, elaborato per le Tragoediae dell'agosto 1502. I greci aldini risultano ancora oggi di grande complessità per chi ne tenti ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] di A. Campanile e, l'anno successivo, il 1940, vari lavori di P.M. Rosso di San Secondo nonché testi di G. D'Annunzio, Sofocle (fra cui un Edipo re in tuta), e A. De Benedetti. Fu, inoltre, aiuto regista di R. Simoni a Venezia, per Il ventaglio e ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.