BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] nel Bodl. Canonicianus gr. 86 contenente gli Idilli di Teocrito, l'Ecuba e l'Oreste di Euripide, l'Aiace e l'Edipore di Sofocle. Dal possesso di questi due codici e dalle citazioni greche fatte dal Parrasio nella sua lettera si può presumere che il B ...
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MABELLINI, Giovanni Battista
Gerardo Bianco
MABELLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Savigliano, nel Cuneese, il 5 giugno 1774, da Giuseppe e da Teresa Grosso, in una famiglia appartenente al patriziato [...] in francese, si trovano progetti di lavoro, saggi di traduzioni del Pentateuco, annotazioni all’Iliade, a tragedie di Eschilo e di Sofocle, a commedie di Aristofane, alle storie di Erodoto e di Tucidide, a idilli di Teocrito, e traduzioni di tragedie ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] ancora a scrivere liriche talora bellissime (da ricordare, scritta forse nel 1803, la stupenda Andenken, oltre le traduzioni da Sofocle); ma poco dopo subentrò il silenzio, interrotto solo da squarci che in nessun modo si elevano al piano della ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 'etimologia del nome, che era un nume della salute. Si vuole che il culto di Asclepio vi sia stato introdotto per opera di Sofocle, il quale poi sarebbe stato onorato vicino all'Amyneion con l'epiteto di Dexion (Etym. Magn., s. v. Δεξίων).
Più a nord ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] il vecchio è chiamato Sileno, i suoi giovani seguaci hanno il nome di satiri: e così anche nei Cercatori di tracce di Sofocle. È compiuta così la figura di Sileno, babbo e nonno dei satiri (Papposileno). Ma i satiri permangono tuttavia, anche nella ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] da Esiodo, e specialmente ne approfondì il significato morale e filosofico. Presso gli altri due grandi tragici del sec. V, Sofocle ed Euripide, P. ha, per quanto sappiamo, una parte del tutto insignificante; e lo stesso si può dire della commedia ...
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HARDY, Thomas
Romanziere e poeta inglese, nato il 2 giugno 1840 a Upper Bockhampton, presso Stinsford (Dorsetshire), morto a Max Gate, presso Dorchester, l'11 gennaio 1928. Fece gli studî a Dorchester [...] ciecamente tutte le cose umane, e in questo si avvicina, per quanto possibile, ai personaggi della tragedia di Sofocle. Questa concezione è espressa dal poeta sia nelle didascalie sia nel coro di "intelletti fantasmici" che accompagna e commenta ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...]
Il maggiore dei figli, Tycho, caduto nella guerra mondiale, è autore d'un importante libro sulla tecnica drammatica di Sofocle (Die dram. Technik des Sophokles, Berlino 1917).
Bibl.: Della vita è documento prezioso l'autobiografia, Erinnerungen 1848 ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] la stessa storia, quella che segna il destino del soggetto dell'inconscio, del soggetto desiderante e pulsionale, a cui Sofocle e Freud hanno dato il nome di Edipo.
Un'ulteriore teoria dell'interpretazione psicoanalitica del testo filmico ‒ al di ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] in alcune sue forme originali in Italia, discussa nel dicembre 1907, in cui il M. scoprì con entusiasmo l’arte di Sofocle, destinata a nutrire la sua riflessione filosofica e a costituire una base di confronto per la sua critica teatrale (in Scritti ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.