HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] ; Natif-Natal, 1949), ha inteso ribadire la dignità letteraria della lingua creola con la commedia Anatol (1946), con la riduzione da Sofocle Antigone créole (1953) e con la silloge poetica Diacoute (1959); J.F. Brierre (n. 1909), una delle voci più ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] come in Kosmogonia, scritta nel 1970 per i 25 anni dell'ONU su testi di Copernico, Leonardo da Vinci, Sofocle, Ovidio e dalla Genesi.
"Il testo - spiega Penderecki parlando della Passio - m'interessava soprattutto per il suo contenuto, ed ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] , che, composta in due mesi, fu recitata il 24 gennaio 1659 a Parigi fra grandi applausi. Nell'azione della tragedia di Sofocle, il C. aveva frammesso, con intreccio immaginoso, gli amori di Teseo e Dirce (figlia di Laio e di Giocasta), e turbato ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] secondo la narrazione della Piccola Iliade andata perduta. Vi si sarebbero ispirati sia il pittore Polignoto, sia il poeta tragico Sofocle, che faceva fuggire il vecchio eroe seguito dai figli e dagli Eneti della Paflagonia fino nel Veneto. Qui ne ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] in base alla quale per l’ennesima volta ascoltiamo gli ultimi quartetti di Ludwig van Beethoven, leggiamo Edipo re di Sofocle o vediamo Psycho (1960) di Alfred Hitchcock anche se ne conosciamo lo sviluppo, l’intreccio e sappiamo benissimo ‘come vanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] funambolico, sarebbe facile. Le tragedie di Seneca, è ben noto, non sarebbero mai esistite senza i grandi tragici greci Eschilo, Sofocle ed Euripide – ma questo ci porta a concludere che lo stesso Shakespeare, pur non avendo mai letto i tragici greci ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] di Atene e l'immagine del tiranno sulla scena è uno specchio fedele delle convinzioni profondamente condivise dei suoi cittadini. Sofocle (497-406 a.C.) mette sulla scena potenti e complesse figure di tiranni, come Edipo e Creonte, sottolineandone la ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] orientali ― si intenda le aristocrazie locali ellenizzate ― leggevano Omero e che і loro bambini declamavano le tragedie di Sofocle e di Euripide. Pur facendo conto dell'esagerazione retorica tipica del genere di trattato dal quale è desunta la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di modelli illustri della tradizione drammatica (la Fedra di Seneca, l'Ifigenia in Aulide di Euripide, l'Edipo di Sofocle), che nobilitano l'umile trama pastorale della vicenda. L'ambientazione classica, la favola arcadica con i suoi topoi bucolici ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] al mestiere del divulgatore e del poligrafo. Più della Didone, che propone la vicenda virgiliana con variazioni da Sofocle e Euripide, la Marianna, basata sulle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, permette al D. un'espressione più originale ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.