Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] anni prima di Cristo Eschilo, il primo grande scrittore greco di teatro tragico, aggiunse al narratore unico un secondo attore; Sofocle, poco dopo, ne aggiunse un terzo, e in breve tempo il coro perse d'importanza. Gli attori si rivolgono sempre ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] e la donna è indicata col nome di ᾿Αντιϕάτα invece di Εὐρύκλεια, la scena deriva probabilmente dalla tragedia di Sofocle Νίπτιρα, dove Odisseo non era travestito. La scena sull'altro lato rappresenterebbe allora il commiato fra la madre ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] e il futuro governatore di Atene Demetrio del Falero. Dopo un breve periodo di esilio (dovuto alla proposta di Sofocle figlio di Anficlide di comminare la pena capitale ai componenti di scuole filosofiche non riconosciute da una delibera della boulé ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] infatti testimonianza di suoi corsi milanesi sulle opere retoriche di Cicerone, su Valerio Massimo e sull’Aiace di Sofocle; in determinati frangenti, inoltre, egli riuscì a ritagliarsi tempo e spazio anche per alcuni lavori puramente filologico ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] , tra gli altri con Guido Salvini – fu Illo, figlio di Ercole/Salvo Randone in Le Trachinie del 1952 (dalla tragedia di Sofocle) e poi primattore in Romeo e Giulietta del 1954 (dalla tragedia di Shakespeare) – e con Luigi Squarzina, che nel 1951, in ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Tolomeo del Vaticano e su uno dei mosaici di Cartagine. Ma valendosi di diversi testi di Plinio, di Ateneo e persino di Sofocle, lo Stern ha dimostrato che la vera successione era: messi, poi pasto di more. Le more di gelso sono dunque il soggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] dei magoi già si era delineata nelle Storie di Erodoto. Tale connotazione negativa risulta ancora più evidente nell’uso che fa Sofocle della figura del mago, chiamata in causa da Edipo nella sua invettiva contro Tiresia (Edipo re, vv. 380-403). Eroe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] dell’antichità. Accanto ai carri olimpici, che cosa è il piccolo carro di Tespi? Vicino ai colossi omerici, a Eschilo, a Sofocle, a Euripide, che cosa sono Aristofane e Plauto? Omero li porta con sé, come Ercole portava i pigmei, nascosti nella sua ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] della Medea nella Cynegetica dello pseudo-Oppiano. Eschilo (coppe megaresi con scene delle Phorcides, Eumenidi, Coefore). Sofocle (frammento con i. di Athamas). "Commedia nuova" (frammento di papiro a Firenze con testo sconosciuto illustrato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] che l’ingegnosità, l’intelligenza, abbiano un ruolo centrale nella condizione dell’uomo. Il famoso primo stasimo dell’Antigone di Sofocle esalta le capacità tecniche dell’uomo e la sua abilità nel soggiogare le forze della natura. Alcmeone di Crotone ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.