ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di Roma. Meraviglia semmai la scelta del modello, in ambedue i casi un ritratto di poeta o filosofo greco (forse il Sofocle tipo Farnese), come se, una volta smarrita la capacità di lettura esegetica delle immagini dell'a., ne restasse comunque la ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sua collocazione al centro dell'Universo, come un re nella sua corte. Nello stesso passo, Copernico cita anche l'Elettra di Sofocle ove il Sole è chiamato "onniveggente" (espressione che si potrebbe far risalire a Omero). Citare le fonti classiche è ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] . Ma durante la guerra del Peloponneso, e a seguito della peste, il privato Telemachos, con la convergenza dell'azione di Sofocle, riuscì a fondare nel 419/418 il Santuario di Asclepio e Igea sulle alte pendici meridionali, presso una krène sistemata ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] è la stessa situazione, che rendeva subito comprensibili e popolari sia le allusioni mitologiche della tragedia di Eschilo, Sofocle, Euripide, che quelle politiche della commedia di Aristofane, le une e le altre capaci ad ogni momento di spiccare ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] Erodoto, Tucidide, Ippocrate, Plutarco) indica, oltre che un regime alimentare, ‘genere di vita’, ‘modo di vivere’, ‘tenore di vita’. Sofocle nell’Edipo a Colono adopera diaita nell’accezione di ‘vitto e alloggio’. L’idea di ‘dimora’ o ‘residenza’ è ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] v, 10, 1137 b, 30-31). Purtroppo un solo accenno appena è dedicato da Aristotele alla scenografia (σκηνογραϕία), ch'egli dice risalire a Sofocle (Poetica, 1449 a, 15) e che chiaramente afferma essere un'arte a sé, avente i suoi fini, che non sono, ad ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] del 'complesso di Edipo', nucleo di tutte le nevrosi. Parricida e figlio incestuoso senza saperlo, nell'Edipo re di Sofocle, Edipo è il protagonista involontario di una tragedia, ma anche, in realtà, di una storia simbolica e inquietante che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] attacco al regime napoleonico.
L'Ajace, pur se ne traeva spunto, non era un calco della omonima tragedia di Sofocle. La diversità nell'intreccio e nella connotazione dei personaggi non nasceva da una semplice ricerca di autonomia creativa, ma era ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dalla scrittura risale all'Atene del IV secolo a.C., quando furono eretti monumenti agli ultimi grandi poeti tragici, Sofocle ed Euripide, e fu preparato un esemplare statale obbligatorio delle loro opere. Cominciava così una serie di iniziative atte ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] inventiva del noũs: "Molti sono i prodigi, e nessuno più sconvolgente dell'uomo", dichiara un coro dell'Antigone di Sofocle (versi 332-333). È in virtù di questa nuova coscienza che un aristocratico samio come Pitagora, devoto a grandi tradizioni ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.