CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] di Asdrubale.
Mentre per poeti e letterati in Grecia pare si preferisse il semplice tondo al clipeo, come attestano quelli di Sofocle, di Socrate, del cosiddetto Menandro-Virgilio, ecc., in Roma si usarono i. c. anche per i poeti, come dimostra l'i ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] tradizione letteraria, come quella dell'oratore elata manu, che taluni vorrebbero correggere in velata manu e riconoscere nel celebre Sofocle del Laterano, denominandolo Solone. Due gruppi di Muse, opera di K., erano sull'Elicona (Paus., ix, 30, 1 ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ci riporta in questo stesso ambiente negro, perché i genitori, Cefeo e Cassiopea, regnavano sugli Etiopi, e un'Andromeda scrissero Sofocle ed Euripide.
Ma, prima che i Greci, il tipo negro interessò fin dalla II dinastia gli artisti egiziani che lo ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ., 887; Diod., iv, 77; Verg., Aen., v, 558 ss.; vi, 27, 29 ss.; Plin., Nat. hist., xxxvi, 85; Sen., Ep. Mor., xliv, 7). Sofocle, pr. Frinico (Bekkers, Anekd., i, 20, 27) ci parla del L. come di un edificio senza copertura: ἀχανές. τὸ μὴ ἔχον στέγην ἢ ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] del fatto che un ingente numero di oggetti antichi classici, rinvenuti, acquistati o ricevuti in dono, come la statua di Sofocle, nella prima metà del sec. XIX, non trovavano più posto nelle Sale e nei Magazzini Vaticani, già affollati, decise di ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] dalla tradizione attica, sino a lasciare il suo nome a un dèmos, Pyrithodas. A Colono un comune santuario, ricordato da Sofocle, doveva forse ricordare la discesa agli Inferi e il solenne patto di amicizia per il quale i due eroi si sarebbero ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] era trattato in un altro quadro che Luciano (De domo, 23) dice derivare da scene di Euripide o di Sofocle e che descrive piuttosto particolareggiatamente: l'uccisione di Egisto avviene mentre Clitennestra giace seminuda sul letto e la servitù grida ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] , Erodoto, Euripide, Platone, ai quali possono aggiungersi Apollodoro, Aristotele, Callimaco, Ctesia, Empedocle, Ermete Trismegisto, Erodoto, Eschilo, Sofocle e altri tragici anonimi, Pindaro e gli Oracoli sibillini. È un greco che ha letto molto ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] Cicerone.
Dopo l'interruzione del periodo della prima guerra mondiale che trascorre, lontano da Roma, a Berlino traducendo Catullo e Sofocle, A. al suo ritorno vede al Museo delle Terme l'Artemide di Ariccia scoperta da poco e ad essa dedica un ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] raffigura il momento culminante dell'azione; la scena della cista seguirebbe la versione del dramma satiresco di Sofocle, e ciò si dedurrebbe dalla presenza, non strettamente necessaria, del sileno); oppure una composizione indirettamente derivata da ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.