BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] Biblioteca Vaticana lo mostrano infatti tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, Diodoro Siculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio fu certamente favorita ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] cose lasciateci dall'autorità pagana". Poiché "poeta è colui che fa", mentre Virgilio "imita sempre... Orfeo, Empedocle, Sofocle, Lucretio, Ennio" - ed Omero ne "è stato presso che assassinato" - bisogna guardarsi da ogni esagerazione laudativa nei ...
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Harrison, Tony
Giuliana Scudder
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 30 aprile 1937. Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea [...] tradizionali inglesi e da un ciclo di misteri di York del 15° sec.; un'importante Orestea (1981); un adattamento da Sofocle, The trackers of Oxyrhyncus (1988); The gaze of the Gorgon (1992); Black daisies for the bride (1993; premio Italia 1994 ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] , in Gött. geleh. Anzeigen, CXCVII (1935), pp. 378-399 (ristampata in Kl. Schriften, Hildesheim 1965, II, pp. 84-96); alla versione di Sofocle, V. E. Alfieri, in La nuova Italia, X (1939). pp. 1 ss.; all'Aristotele, fra le molte e importanti di L ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] Dolce lo coinvolse in alcune messe in scena delle proprie tragedie, ricordò la sua esortazione a tradurre l'Edipo re di Sofocle e gli dedicò la stampa del Cortegiano di B. Castiglione da lui curata per G. Giolito nel 1569, sottolineando le sue ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] (1627; il testo di O., musicato da H. Schütz, segnò la nascita dell'opera in musica in Germania), l'Antigone di Sofocle (1636), l'intera serie dei Salmi (1637). Scrisse anche poesia pastorale (Schäferei der Nymphe Hercynia, 1630), con la quale, pur ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] di quegli elementi di amore e di odio, attrazione e volontà distruttiva che dovevano esser presenti per lo meno già nel dramma di Sofocle. Così il fanciullo ci appare afferrato per i capelli e divelto come un fiore dal cavallo: a volte quest'ultimo è ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] e di Dürrenmatt (ad esempio Panne). Tutte queste storie moderne possono essere avvicinate alla situazione dell'Edipo re di Sofocle, in cui il protagonista continua a cercare di stabilire la propria colpevolezza o innocenza di fronte alla legge, nella ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] nella lirica corale successiva e nei cori drammatici. Il c. tragico fu costituito in Eschilo da 12 coreuti, da 15 in Sofocle; invece il c. comico giunse in Aristofane a 24 coreuti; questi erano guidati da un corifeo assistito da due parastati ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] 1987 ha composto Die Hamletmaschine, su libretto proprio da H. Müller (Rolf Liebermann Preis, 1986) e Oedipus, su libretto proprio da Sofocle, F. Hölderlin, F.W. Nietzsche e Müller; seguite da Die Eroberung von Mexico (1992) e da Séraphin (1994).
Un ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.