Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] G. Gabrieli), e nelle tre opere d'organo di Andrea e di Giovanni (pubbl. 1593-95), cori per l'Edipo tiranno di Sofocle nella traduz. di Orsatto Giustiniani (1585) per l'inaugurazione del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 1985 la Fondazione G. Cini di ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] l’orchestra ed era adibito a spogliatoio degli attori, fu mascherata dal siracusano Formide con pelli e teli colorati, ma fu Sofocle, verso il 465 a.C., ad avere l’idea dello scenario dipinto. Con Eschilo, grazie alla collaborazione con il pittore ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] (1913) di D'Annunzio, l'Agamennone di Eschilo (1930), Le Trachinie (1932) e l'Edipo a Colono (1936) di Sofocle, La festa delle Panatenee (1937); il mistero La sacra rappresentazione di Abramo e Isacco (1917), la Rappresentazione di Santa Uliva (1933 ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] il 7 dic. 1929 sotto la sua direzione. L'opera, tratta da I sette a Tebe di Eschilo e dall'Antigone di Sofocle, ricevette tanto favore dal pubblico e dalla critica che in pochi anni fu rappresentata in diciotto città europee, fra cui Stoccolma e ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] parigine (1920); l'opera comica Mavra (rappr. 1922); l'opera-oratorio Oedipus rex (su testo di J. Cocteau derivato da Sofocle e tradotto in latino da J. Daniélou), diretta dall'autore nel 1927; il balletto Apollon Musagète (1928); il balletto Le ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] nella lirica corale successiva e nei cori drammatici. Il c. tragico fu costituito in Eschilo da 12 coreuti, da 15 in Sofocle; invece il c. comico giunse in Aristofane a 24 coreuti; questi erano guidati da un corifeo assistito da due parastati ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] ), con il libretto del grande poeta e drammaturgo viennese, Hugo von Hofmannsthal, che riduceva l’omonima tragedia di Sofocle.
A queste due opere seguì Il cavaliere della rosa (1911), una rievocazione erotico-sociale – divertita e nostalgica – dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tra l’agire dell’uomo e questa superiore giustizia che deve compiersi a dispetto o per mezzo di quell’agire. In Sofocle (497-406) il conflitto si interiorizza, si sprigiona violento da fratture interne all’animo dei personaggi, spesso solitari e ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] per canto e pianoforte (Napoli 1927), le Liriche dell'estasi e dell'oblio per canto e tredici strumenti (1931, inedite), l'Ode a Sofocle per canto e orchestra (1933, ined.) e un Mottetto per baritono e organo (1942, ined.).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] , baritono M. Borriello). Inoltre, negli anni Cinquanta compose musiche di scena per Il corvo di C. Gozzi (1953) ed Elettra di Sofocle (1956) e le musiche per il documentario Notturno a Cnosso della RAI, che ebbe il premio Italia (1953). Un episodio ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.