Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche V. Monti, cui però il B. non volle replicare. ...
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Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai [...] dominio a spese della vicina tribù dei Massili (205), sia perché gli venne concessa in sposa la figlia di Asdrubale, Sofonisba. In conseguenza di ciò, fu, al tempo dello sbarco di Scipione in Africa (202), fedele alleato di Cartagine. Sconfitto ai ...
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Dei marchesi di Savona, gentiluomo e poeta, visse tra la seconda metà del sec. XV e i primi decennî del XVI (m. 1530), alle corti di Monferrato, di Milano e di Mantova. In cordiali relazioni con Isabella [...] Comedia de Timon greco, riduzione, quasi tutta in ottave, del dialogo lucianeo, e nel 1502 le dedicò la Sofonisba, rielaborazione drammatica del racconto liviano. Probabilmente dello stesso anno sono le Nozze di Psiche e Cupidine, pessima riduzione ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] città, conformandosi per alcune delle maggiori (Ifigenia in Tauride, 1758; Ippolito ed Aricia, 1759; I Tindaridi, 1760; Sofonisba, 1762) agli ideali di rinnovamento dell'opera italiana sulla base della tragédie-lirique francese promossi dalla corte ...
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GOLDONI-ANDOLFATI, Gaetana
Alberto Manzi
Attrice, nata a Venezia nel 1768, morta a Modena verso il 1830. Fu moglie di Antonio Goldoni, uno tra i migliori capocomici, per i complessi artistici, le messe [...] ; e, nella studiata, fu emula di Anna Fiorilli e Assunta Perotti. Emergeva nel repertorio di Alfieri con Sofonisba, Ottavia, Antigone; fu detta grandissima nella Merope del Maffei, e insuperabile nella Semiramide del Voltaire; interpretò anche ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] schiavo Maciste. Denunciati da Bodastoret, essi riescono però a fuggire, e Maciste, prima di essere preso, consegna Cabiria a Sofonisba, figlia di Asdrubale e promessa sposa di Massinissa, re di Numidia. La guerra fra Roma e Cartagine si inasprisce ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî del 1516, e non priva di pregi, spetta, insieme alla Sofonisba di Trissino, il primato cronologico nella storia della tragedia regolare; la seconda è languida parafrasi dell'Ifigenia in Tauride di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] modesta fortuna teatrale sta lo straordinario successo editoriale dell’opera: dopo le prime due edizioni romane del 1524, la Sofonisba è ristampata altre 15 volte prima della fine del secolo. Una volta trasferiti a Roma, Trissino e Rucellai creano ...
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VENTO, Mattia
Luigi Colacicchi
Compositore, nato a Napoli nel 1739, morto a Londra nel 1777 (s'ignora la data precisa della nascita e della morte). Fu allievo del Conservatorio di Loreto a Napoli. Nel [...] a Londra direttore d'orchestra del teatro dell'Opera italiana, dove mette in scena le sue opere Demofoonte (1765), Sofonisba (1765), La conquista del Messico (1767), La vestale (1775-76), Il bacio (1776); i "pasticci" Leucippo e Zenocrita (1764 ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 'Ezio di G.M. Rutini, accanto a Clementina Baglioni, al teatro della Pergola di Firenze. Nel maggio 1764 apparve nella Sofonisba di A. Boroni al teatro S. Salvatore di Venezia. Quello stesso anno venne scritturato nella compagnia dell'impresario G ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...