PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] quali egli acquistò una proprietà a Cecignano; dal matrimonio nacquero cinque figli, Aspasia, Sofonisba (che, presi i voti, scelse il nome di Aonilla), Lampridio, Fedro e Sofonisba.
Verso la fine del 1538 la fama di valente poeta latino gli attirò le ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] C. venne arrestato perché carbonaro. Nel '40 aveva diretto anche un altro periodico, L'Istitutore, in cui ristampava la tragedia Sofonisba scritta da E. Fabbri nel 1821.
Il Solerte, anche se, come scriveva il C. al Betti, si proponeva di "diffondere ...
Leggi Tutto
GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] . Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di F. Sansovino con la Sofonisba e la Poetica di G.G. Trissino. Alla morte del G. la biblioteca passò al convento dei minori di Asolo per opera ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] (Manacorda, p. 65). In realtà l'esilio del D. dovette protrarsi assai più a lungo, come risulta dalla prefazione-dedica della tragedia Sofonisba, inviata a Isabella d'Este il 22 marzo 1502, e da una lettera da Pontestura del 26 genn. 1503, con cui il ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] a divenir poeta di teatro, librettista, drammaturgo (e traduttore, oltre che di classici, di drammi stranieri, in ispecie la Sofonisba del Mairet). Il B., però, è assai probabile che già allora non fosse né un mero letterato né un conformista ...
Leggi Tutto
Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] medesima Tragedia rivolge agli spettatori:
Or sopra l'Arno
Volger mi fece il piede assai pomposa
Quel che già pianse il fin di Sofonisba,
E quello che d'Antigone e di Emone
Rinovò la pietà, la fé, e l'amore,
E quell'altro dapoi che estinse Orbecche ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] dell'A. si deve probabilmente anche il ins. Add. 26873 del British Museum di Londra, oggi mutilo, contenente la Sofonisba del Trissino.
La operina di Ludovico Vicentino, da imparare di scrivere littera cancellerescha è il primo trattato teorico di ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] alle singole versioni, il B. pubblicó delle Notizie storico-critiche a parecchie tragedie pubblicate sull'argomento di Sofonisba, in appendice alla Sofonisba di G. L. Biamonti (a. II, 1805, t. I), e le Riflessioni sulle tragedie che hanno trattato ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] , Virginia, Agamennone, Oreste, Rosmunda, Ottavia, Timoleone, Merope, Maria Stuarda, La congiura de' Pazzi, Don Garzia, Saul, Agide, Sofonisba, Bruto primo, Mirra, Bruto secondo. Le prime dieci fece stampare a Siena nell'83; tutte presso Didot, a ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] al suo personaggio Magone, come altrove nel poema sembra identificarsi volta per volta con Scipione, con Massinissa o magari con Sofonisba. Ma è anche vero che, costretto poi a meditare su quei suoi versi e a darne una giustificazione, in quel ...
Leggi Tutto
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...