DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] G. Capone (coll. priv., Napoli), esposti alla Mostra dei tre secoli (1938).
Si conoscono inoltre altre opere con soggettodigenere conservate in collezioni private: Uscita dalla chiesa (ill. in Catalogo Bolaffi dell'arte italiana dell'Ottocento, III ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] (Genova, 1667-1749), con il quale s’instaurò uno scambio stilistico, particolarmente intenso per quanto concerne i soggettidigenere. Di fondamentale importanza fu senza dubbio anche il legame con il marchese Cesare Pagani (p. 217), che conobbe l ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] Palermo a Napoli del 1884 (Museo Pignatelli, Napoli).
Allo scadere degli anni Ottanta, Toma cercò di rivitalizzare la propria produzione disoggettidigenere, associando a inconsuete descrizioni d’ambiente (Il tatuaggio della camorra, 1888-1890 o Il ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] e del primo James Tissot (Maggio Serra, 1981). L’opera unisce indagine storica medievale e soggettodigenere, che caratterizzano la cifra stilistica di Pastoris. Giovanni Camerana, amico intimo del pittore, dedicò all’opera nel 1867 la poesia Sul ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] da cavalletto, accanto al filone patriottico-risorgimentale, s'insinuò una vena di romanticismo seppur di maniera e una sorta di temperato verismo che indusse il C. ad amare soggettidigenere come Contadine lombarde che lavano al lago (mostra ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] ratio docendi et discendi". La "Manfredi Manier" è uno stile e un modo di dipingere connotato da composizioni a mezze figure a grandezza naturale, da soggettidigenere "bassi" (giocatori, zingare che predicono la sorte ecc.), realizzati "imitando il ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] accenna all'incarico ricevuto dal cardinale Bentivoglio.
Per le committenze romane il M. affrontò anche soggetti "digenere", realizzando tele come La burla del Piovano Arlotto ad alcuni cacciatori (Collezione Scarsdale, Kedleston Hall, Derbyshire ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] Pasquali nel 1740, che erano stati acquistati dai Remondini nel 1759. La traduzione disoggettidigenere, come la serie dei dieci Capricci fiamminghi da soggettidi Domenico Maggiotto, si colloca sotto il profilo formale poco oltre il labile confine ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] ai temi consimili del Piazzetta; dall'altro si sono cominciati a diversificare dall'opera del F. i soggettidigenere del figlio Francesco, spesso precedentemente confusi con l'opera paterna.
La produzione pittorica del F. si suole suddividere ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] rappresentazione, sotto le più varie angolazioni, della storia contemporanea, l'I. non mancò di dedicarsi come sempre ai soggettidigenere. Ne sono testimonianza eloquente Disgrazia infantile, presentato nel 1862 alla mostra della Società promotrice ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...