MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] adottare un linguaggio ispirato al colorismo dei Veneti del Cinquecento (Veronese e Tiziano, in particolare), nei soggettidigenere invece dominano le influenze dell’arte francese (David, Ingres, Gros, Gérôme).
Nel 1856 partecipò alla mostra ...
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ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] oli, fra i quali Dopo il lavoro, già proprietà di Carlo Levi, e Bonnie-Charlie, già appartenente al marchese Flori di Serramezzana, e cinque bronzi (tre soggetti militari e due soggettidigenere), oltre a un gesso, non in vendita, intitolato Cavallo ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Una donna che visita con un suo figlioletto a fianco il marito in prigione.
Si aggiungono, nel corso del 1847, soggettidigenere (Il cappuccino alla ruota del monastero,Lo scaldatoio dei cappuccini, una Donna d'Ischia che in riva al mare aspetta il ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] (acquerello); Rinaldo e Armida nell'isola incantata, ispirato alla Gerusalemme liberata di T. Tasso e inviato alla IX Promotrice nel 1850.
L'interesse per soggettidigenere e temi tratti dalla realtà, invece, è riscontrabile nei dipinti dell'inizio ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] carattere prevalentemente bozzettistico, va dal paesaggismo degli anni Ottanta ai soggettidigenere piemontese sempre più frequenti verso la fine del secolo ed assolutamente prevalenti nel primo decennio del Novecento. La sua presenza alle rassegne ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] fu anche consigliere e assessore comunale. Partecipò a numerose manifestazioni artistiche modenesi esponendo dipinti da cavalletto con soggettidigenere richiesti e apprezzati dalla committenza locale.
Il F. morì a Carpi il 24 febbr. 1911. La vedova ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] . La sua produzione si può raggruppare intorno ad alcune tematiche dominanti, tipiche della pittura di gusto borghese a cavallo tra Otto e Novecento: soggettidigenere, per lo più legati a vicende personali, storici e religiosi, ritratti e paesaggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] -ombra e colore-luce; sul piano dei contenuti i macchiaioli, in nome del vero, affrontano preferibilmente soggettidigenere e ritratti, oppure s’ispirano sovente alla storia contemporanea, come dimostra il dipinto Il campo italiano dopo la battaglia ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] e il 1844 l'artista presentò dieci opere alle esposizioni, tra cui cinque digenere storico, e alcuni soggettidigenere, tra i quali Un'odalisca e Il perdono a intercessione di una vecchia zia, dimostrando così interesse per le nuove proposte che ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] libero e latamente impressionistico. La sua produzione, caratterizzata soprattutto da ritratti femminili, si orientò anche verso soggettidigenere, in cui più accentuatamente egli manifestò i suoi legami con Mancini e il suo distacco dalle formule ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...