GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] . La sua produzione si può raggruppare intorno ad alcune tematiche dominanti, tipiche della pittura di gusto borghese a cavallo tra Otto e Novecento: soggettidigenere, per lo più legati a vicende personali, storici e religiosi, ritratti e paesaggi ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] e il 1844 l'artista presentò dieci opere alle esposizioni, tra cui cinque digenere storico, e alcuni soggettidigenere, tra i quali Un'odalisca e Il perdono a intercessione di una vecchia zia, dimostrando così interesse per le nuove proposte che ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] libero e latamente impressionistico. La sua produzione, caratterizzata soprattutto da ritratti femminili, si orientò anche verso soggettidigenere, in cui più accentuatamente egli manifestò i suoi legami con Mancini e il suo distacco dalle formule ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] da I promessi sposi, alla XXV Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino del 1866 (catal., p. 14) - Si rivolse presto tuttavia anche a soggettidigenere: all'Esposizione di belle arti di Brera del 1872 (catal., p. 53) presentò il ...
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MIGLIACCIO, Antonio
Francesco Franco
– Nacque a Girifalco, presso Catanzaro, il 9 genn. 1830, da Giuseppe e da Aurora Riga. Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo Galluppi, frequentò l’Università [...] 1991, p. 183).
Nel 1862 partecipò all’Esposizione universale di Londra, dove fu premiato con una medaglia d’argento e alla Promotrice di Napoli. L’anno seguente presentò soggettidigenere alla seconda edizione della manifestazione partenopea e alla ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] .
Le opere dipinte dal D. prima della sua definitiva partenza per Parigi rivelano l'influenza della pittura romanista di B. Pinelli nei soggettidigenere (Una partita a bocce [1869], cfr. W. Doyle Galleries, New York, 12 nov. 1987) e poi del Podesti ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] via da uno scheletro, con il quale lo scultore sembra di nuovo indulgere al tema macabro, e di poco posteriore è l'altro gruppo Labor imperat, esposto a Firenze nel 1896. Altri suoi soggettidigenere prodotti in questi anni furono: L'innominato, la ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] e per i particolari dell'abito e dell'ambiente e una leggera eco delle opere di D. Ranzoni e T. Cremona. Nelle incisioni, non molto numerose, prevalgono i soggettidigenere e i paesaggi marini: per la sensibilità ai problemi della luce, esse si ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] livello è anche l'inedito Ritratto dell'imperatore Francesco Giuseppe (1854; Mantova, Acc. Virgiliana). Tra i soggettidigeneredi carattere sociale o amoroso Nina o la pazza per amore è l'unico esempio oggi noto, tra i molti documentati. Il dipinto ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] , La candida rosa. Il G. non abbandonò neanche nella produzione più matura i soggettidigenere, legati all'infanzia e alle piccole emozioni quotidiane, come Il regalo di Natale, Il cor contento, Il rimprovero, Il bacio dipapà e Il babau. Alternò ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...