CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , fu tuttavia stabilito, per tenerli più soggetti al sovrano e abbassarne gli arbitrii, che essi dovesseroguadagnarsi la promozione cominciando la carriera dal ruolo di soldato o di cadetto; e per i corpi del genio e dell'artiglieria, dove valevano ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di luoghi e di cose quanto di uomini, della gente umile, delle loro condizioni di vita, dei loro sentimenti. In questo suo primo film sperimentò un generedi , dopo mesi di attesa logorante, Ponti gli propose il soggettodi The passenger, scritto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] forze produttive e la forza motrice dell’unificazione del genere umano; ma hanno rilevanza teorica non per le si tratta di entità distinte, bensì di due momenti di una concezione processuale del soggetto come risultato di molteplici interazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre nella sua città, «come moda di vesti, quel principio gnoseologico di essere solipsistico, capace di fare scoprire al soggetto soltanto il suo stesso ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] quale gratuitamente concorrerà commosso ogni professore di musica..., tra cui i valenti soggetti del Teatro La Fenice, per al quale seguirono poi una quindicina circa di lavori dello stesso genere - di carattere serio: nel filone cioè del melodramma ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] C. pubblicò due sole stampe individuali di sue composizioni. "Il mio genio è stato sempre lontano dalle stampe: da Teseo "vestita col manto di Poesia da sublime virtuoso" (ossia l'Elena elaborata da N. Minato su soggetto del Faustini, 26 dic. 1659 ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Anche in seguito il L. non mancò di partecipare con musiche di tal genere agli eventi dinastici o politici che scandivano la sperati dal re, il quale come da consuetudine ne aveva scelto il soggetto (Masson, p. 198). Armide andò in scena all'Opéra il ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Luciano, che descrive la pittura di Aezione raffigurante le Nozze di Alessandro e Rossane, con gli amorini in atto di giocare con le armi di Alessandro. Il soggettodi altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] allora confermata la spartizione delle città italiane già soggette al re di Boemia, e Parma restò nel biennio 1334-35 edite, è superfluo sottolineare come in tutte le cronache coeve venga in genere fatta menzione del D., anche se - è ovvio - non in ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] fuori di essa.
Le notizie che si hanno sulla vita privata e pubblica di F. provengono in generesoggetti), F. aveva curato in modo particolare l'esercito, continuando quanto Facino Cane aveva iniziato intorno al 1410 con la creazione di un corpo di ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...