Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] Impero di Bisanzio. Il settennato di L. viene in genere contrapposto, per queste ragioni, al pontificato del predecessore, Sergio II, di l'originaria entità di questo epistolario, ma, nonostante l'apparente casualità dei soggetti trattati nei ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] nobile vennero esposti quadri del pieno Rinascimento, soprattutto di Raffaello e di Correggio o copie di loro opere realizzate dalla bottega di Annibale, insieme con quadri di Annibale stesso. I soggetti dei dipinti vennero scelti in armonia con le ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] una specie di tragedia popolare, romanzando noti soggetti della tragedia classica (come in La congiura di Catilina,Marco Da allora il C. non cessò di produrre, insieme ad opere letterarie e teatrali di vario genere, uno o anche due romanzi all'anno ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] più giovani e aggiornati. Seguendo i flussi di fotoamatori in cerca disoggetti esotici – diretti prevalentemente verso il Sud di [...] litografie e serigrafie di alcuni maestri contemporanei, stampe antiche di ogni genere ed opere originali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] per la salute («La terra e l’aria sono la sede appropriata al genere umano e in esse è da scegliere un luogo nel quale trascorrere la capace di rimediare all’oblio prodotto dalla rovina cui sono soggetti invece altri generi di monumenti, e di favorire ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] una sorta di nuovo genere letterario (nuovo almeno nella tradizione dialettale, dove già fioriva il genere affine dei dichiara di voler "uscire dall'ordine antico" e di voler fare opera "piena di naturalità", riecheggia il soggetto della novella ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] condizione di progresso, dalla quale egli esce ben presto. Se invece le frustrazioni sono state eccessive, il soggetto evita la depressione, non la utilizza e mantiene sostanzialmente la scissione, anche se questo fatto nella vita infantile in genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] la mutazione distinguono ed elevano il genere umano al di sopra delle bestie dotate solo di istinto, esse non sono tuttavia l’intelletto possibile e l’anima stessa non siano soggetti a corruzione, mentre nel caso contrario, che probabilmente ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] in attesa di ulteriori analoghe ricerche ancora sulla cornea, ma anche su organi di essa meno soggetti alle 412 ss., e Studi sul polimorfismo e la metamorfosi nel genere Dorylus, in Mem. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, IX [1901-02], pp. ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] . La consapevolezza di tale condizione comporta che nell'atto di amore ciascuno dei partner esperimenti il genere dell'altro dalle figure parentali interiorizzate e i soggetti in cui si riscontrano sono legati al bisogno di essere amati nel modo (per ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...