Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] anni di università (fra l'altro, ascoltò lezioni e subì l'influsso di Schelling), si dedicò subito al teatro, genere nel quale estremismo di situazioni, i soggetti tradizionali in esse ripresi e, dopo un primo volume di Gedichte (1842), prove di una ...
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Regista e sceneggiatore italiano (Napoli 1938 - Roma 2017). Laureato in Giurisprudenza, dopo essere stato impiegato presso il Banco di Napoli, è stato aiuto regista di F. Rosi e ha debuttato come regista [...] De Sica. Ha girato film legati al genere spaghetti western sotto lo pseudonimo William Redford diretto film storico-politici o che hanno soggetti legati a episodi, fatti e problemi colore dell'odio (1989), Atto di dolore (1990), Li chiamarono... ...
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Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, [...] grafia (La montagna mi ha nascosto la luna, cosa devo fare?, 1982, Amsterdam, Stedelijk Museum). Al di là dei soggetti trattati (in genere paesaggi e teste) e dell'impianto naturalistico o geometrico, De M. ha continuato ad affidare all'impasto ...
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Intagliatori (fine sec. 14º - inizio 15º), forse d'origine genovese, attivi a Venezia. A essi si deve la vastissima produzione di oggetti (trittici, cofanetti, ecc.) decorati di lamelle d'osso istoriate, [...] soverchio numero delle figure. Meglio, invece, questo genere decorativo fu applicato in oggetti di minori proporzioni, come cornici poligonali di specchi o cofanetti, i quali erano decorati con soggetti cari alla cultura delle classi ricche (novelle ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei [...] mano. A questi vasi sono stati avvicinati per stile molti altri, fino a 61, in genere tazze. I soggetti dei vasi sono quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg e Firenze; i due capolavori sono la tazza con Iliuperside al Louvre e quella dei ...
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Musicista inglese (Bowdon, Cheshire, 1879 - Washington, Sussex, 1962). Studiò al Royal college of music di Londra, allievo per la composizione di Ch. V. Stanford. Compositore, organista, insegnante al [...] , sinfonica e da camera, di tendenza romantica e spesso ispirata da soggetti e da leggende della tradizione nazionale. Particolarmente apprezzate sono le sue pagine pianistiche, le sue liriche per canto e pianoforte e in genere la sua produzione da ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] alla sua incolumità e al suo sviluppo, come se si potesse ritenere che essa fosse soggetta a crisi, periodi di oscuramento ed altri pericoli del genere; con questi sforzi, […] i riformatori tendono a far sì che un'istituzione divina come la ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di per se stesse non hanno significato, come "appena", "solo", "altrimenti", "eccetto", che significano cose che non possono fungere da soggetti elaborate dallo stesso autore, su tutto il generedi affezioni umane, organizzate in ordine, dai capelli ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] a quella in Guardie e ladri, quella del 'pazzariello' in L'oro di Napoli (1954) di De Sica, su soggettodi Giuseppe Marotta adattato da Zavattini. La critica, che disprezzò in genere il T. maschera 'volgare' più amato dal pubblico, lo apprezzò invece ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e forse testimoniarci l’esistenza di un’altra tavoletta disoggetto sacro eseguita dal giovanissimo moderne Milano 1972, Milano 2013, col discutibile titolo Leonardo. Vita segreta di un genio); C. Vecce, Leonardo, Roma 1998, 2a ed. Roma 2006; Ch ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...