PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Battista Audiffredi), uscirono dalla tipografia testi di vario genere, tra cui molti libri illustrati su parenti da ogni imbarazzo.
Già dal 1799 spicca la quantità di opere disoggetto religioso uscite dalla tipografia, fra cui un’opera apologetica ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] occupate hanno saputo distinguere all'interno di questo sentimento, si è in genere concordi nel definire l'invidia come collocato agli albori della vita psichica del soggetto, è naturale chiedersi che cosa sia ciò di cui il piccolo bambino invidia il ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Savoia. Ingegno di grande e illuminata curiosità, s'interessò ai soggetti più diversi, dalla di senatore e sedette alla Camera dei deputati.
In una Savoia in cui la rappresentanza parlamentare era caratterizzata da una preparazione politica in genere ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] più spiccate reminiscenze del Foppa: qui Stefano tentò quel generedi composizione realizzata con miglior risultato da Vincenzo Foppa nell'affresco del Martirio di s. Sebastiano, eseguito per la chiesa di S. Maria in Brera a Milano. Sebbene a Stefano ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di uno stile elevato, conveniente alla pittura di figura, corrispondeva alla consapevolezza dei temi del genere arte moderna). Le altre due opere, disoggetto omerico (Ettore che rimprovera Paride, L'incontro di Ettore e Andromaca del 1794: Piacenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] ’opera di Sigonio si sviluppò lungo un arco di tempo di circa quarant’anni, nei quali uscirono opere di diverso genere che la nascita dei diversi soggetti politici che caratterizzarono la penisola, e i nuovi rapporti di potere che governarono le ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ), mentre Algarotti non aveva lesinato elogi: «qual dolcezza e qual fluidità di versificazione! […] Quale ingenuità ne’ caratteri, come appunto conviene nel genere pastorale; qual forza d’affetti, qual sospension nell’intreccio, qual felicità nello ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] ufficiali amministrativi: annullamenti di delibere di giunte e di Consigli comunali, istruzioni ai sindaci sull'applicazione di leggi, direttive di diversa natura, richieste di informazioni di vario genere, e così via. In genere, operò in spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] che tale genere rendeva obbligato, nasce una sintesi in cui il ragionamento sull’economia di matrice osservante l’utilità soggettivadi un contraente soppianta la communis extimatio e la richiesta di un prezzo più alto da quello di mercato diviene ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] umano e alla vita in genere. La filosofia, la medicina, la psicologia, l'arte in tutte le sue forme di espressione, si sono da sempre occupate di questo fenomeno in ragione della sua diffusa presenza. Il suo vissuto soggettivo si caratterizza come un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...