FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] del genere compiuto in Italia: su di esso sembrava agire - questa volta è il caso di sottolinearlo indice dei recensori e dei soggetti, in calce al volumetto del Centro di studi ciceroniani che contiene la commemorazione di E. Paratore, G. F ...
Leggi Tutto
MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] a Roma per la venuta dell'imperatore Federico III d'Asburgo. Sebbene alcuni di questi incarichi, come il titolo di maestro di cappella pontificia, fossero soggetti alla benevolenza intermittente dei pontefici che si succedettero in quegli anni, le ...
Leggi Tutto
LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] ). Rappresentata come ultimo titolo della stagione di primavera, solitamente riservata al genere comico e ad autori esordienti, l' di me" (1792). Questo materiale mostra, nello stile dei soggetti e nella conduzione della polifonia, la ricerca di un ...
Leggi Tutto
AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] genere inventato dall'A. e che rimase fino al 1909una caratteristica della casa. I filmati, la cui lunghezza variava tra i 42 e i 162 metri di primo vero film a soggetto fu Cane riconoscente del 1907, che narra la storia di un San Bernardo maltrattato ...
Leggi Tutto
Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] necessario considerare una serie di variabili riguardanti fondamentalmente la capacità del soggettodi relazionarsi con l'oggetto d del comportamento perverso con il resto della personalità. In genere, la prognosi deve essere cauta; i risultati sono ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] quasi da canzonetta, che permea il restante componimento, e in genere l’intera raccolta.
I libri più significativi sono il secondo dei soggetti, con ricorso a diversi artifici contrappuntistici, rimanda più apertamente alla lezione di Ingegneri. ...
Leggi Tutto
FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] senza interferenze di altri ordini religiosi, nelle regioni che il Portogallo considerava come soggette al proprio in provincia, superando difficoltà e subendo vessazioni d'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] ateliers di C. Van Loo, di F. Boucher e di M.-A. Slodz, si recò a Meaux. Insoddisfatto di doversi dedicare al solo genere del suo fratello Geta tra le braccia di sua madre Giulia), quadri di analogo soggetto eseguiti da David. Quest'ultimo dipinto ...
Leggi Tutto
MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] alle corrispondenze cromatiche, modulato in relazione ai soggetti trattati, è aperto ai multiformi influssi dell M. la possibilità (praticata quest'unica volta) di associare alla pittura il genere "basso" della caricatura. Il progetto ebbe una lunga ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] di maggior successo. Nel caso specifico, infatti, sono note due coppie simili di vasi in marmo bianco rispondenti al genere nei lavori in minuto, aggiungendo che i soggetti più adatti a tale lavoro sono vedute di Roma, prospettive, ecc., opere che i ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...