Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] o meno complessa, di rimandi autoreferenziali (la Kinopravda si apre in genere con un'autocitazione: l'immagine di un rullo che viene del potere trae autorità dal libero convenire di una pluralità disoggetti attivi. Ne consegue inoltre che solo la ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] invero piuttosto scarso di esempi del genere". Alla fine di maggio del disoggetto prettamente arcadico tratte dalla Gerusalemme liberata, raffiguranti La storia di Armida e Rinaldo, destinate probabilmente al palazzo Pallavicini già Alamandini di ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] paese natale, giudicato un modello nel suo genere.
Nell'ottobre 1943 il L. dovette lasciare 11-13 bibliografia delle opere suddivisa per soggetti, evidenziando a parte le 18 maggiori); Id., T. L. fondatore di Benedictina, in Studia monastica, XXV ( ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] residenziale era quello di eseguire decorazioni e macchine teatrali e ogni generedi pittura per un compenso di 450 fiorini, oltre Elling, 1934-35). I soggetti trattati, per lo più vedute veneziane, romane o paesaggi di fantasia con ruderi, sono ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Conformi alle regole e consuetudini del genere sono i soggetti invariabilmente amorosi, che prevedono, dopo s.; Library of Congress, Catalogue of opera librettos printed before 1800, a cura di O.G.Th. Sonneck, Washington 1914, II, pp. 1309 s.; A. ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] di una data regione e particolare attività morale e psichica dei vari soggetti; l'espressione morfologica esterna di oggettivo alla psicopatologia in genere e a quella forense in particolare: convinto che l'esercizio di tutte le facoltà psichiche ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] un nuovo generedi spettacolo: una specio di "fantasia musicale" interpretata da attori di prosa; la prima di coteste fantasie Rosso di San Secondo a Orio Vergani, divenne un apprezzato sceneggiatore di film brillanti. I primi soggetti rispecchiano ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] della macchina fotografica, specializzandosi nel genere della veduta e della riproduzione di opere d'arte.
Divenne quindi ben la decorazione, che questa esposizione ci offre un interessante soggettodi studio e ci appare sotto il suo aspetto più ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] , esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi del periodico.
Si dedicò in quegli anni anche ai quadri disoggetto religioso; infatti, accanto al Santone musulmano, nel 1896 presentò ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] , complesso di norme che disciplina i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose in genere (si Mirabelli, In ricordo di P.A. d'Avack e di P. G., in Metodo, fonti e soggetti del diritto canonico. Atti del Convegno internazionale di studi "La ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...