MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] prove il M. mostrò una decisa predilezione per il paesaggio, genere che avrebbe coltivato con passione sino alla fine della sua Anche nella produzione di questi anni il M. continuò a rimanere fedele alla consueta gamma disoggetti, realizzando opere ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] si distinguono per finezza di segno e complessità di rappresentazione i soggetti incisi nel 1523 per il Duello di Paris de Puteo (gladiatori di persone di più umile estrazione, in genere dedite ad attività commerciali. Che alla base di questo ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] luglio 1423.
Si trattava di statuti generali, aventi cioè vigore per tutti i territori soggetti ad Amedeo VIII, procedura civile, il terzo le diverse classi di sudditi, il quarto diritti e tasse di vario genere, il quinto le leggi suntuarie. Il ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] potrebbe essere più esemplificativa del genere. Contemporaneamente lavorò al castello di Moncalieri; mentre nell'85 per 500 lire affreschi nell'appartamento nobile di palazzo Carignano: s'ignora per quale soggetto. Un documento del 1694 (Tamburini, ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] autoritratto, la natura morta, le scene di vita sarda e le marine, che costituirono i soggetti prediletti di tutta la sua lunga carriera. È identità regionali favoriva l'affermazione degli artisti sardi in genere e del M. in particolare, essendo egli ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] ed austerità" dello stile tragico, sulla facoltà di ricavare i soggetti della tragedia dalle storie e dagli avvenimenti contemporanei, Venetiis 1635, la Historia ludicra,ex omni disciplinarum genere selecta,libri XX, Venetiis 1652, poi ristampata ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] gènere, il suo atteggiamento fu improntato ad- un rispetto formalmente professato nei confronti della, ristretta sfera di competenze ducali (la sua partecipazione al consiglio di reggenza, sotto Giovanna Battista di Paesi patrii, soggetti sacri, misc ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] predilezioni per i soggetti esotici che costituiranno parte integrante del genere tragico in periodo suppl. 4 (1901), pp. 140 ss.; A. Manzi, Una lettera inedita di Voltaire sulla "Bibli" di P. E. C., in Rivista italiana del dramma, I (1937), pp. ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] questo periodo risalgono le prime commissioni per dipinti di paesaggio, genere che gli avrebbe dato notorietà e al quale con l'obbligo di consegnare un solo quadro all'anno di dimensioni doppie rispetto ai precedenti. Come primo soggetto il G. scelse ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] ed alcune altre poche stampe disoggetto religioso e popolaresco, oltre ad una Veduta di Trieste disegnata da G. del Settecento (catal.), Venezia 1941, pp. 56 s.; L'opera del genio italiano all'estero, A.Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...