BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Della Torre (6 gennaio 1311).
Inseriti in un contesto del genere, un nuovo e ben diverso significato vengono ad assumere il uomini e della Università del luogo di Domo nel comitato di Ossola, soggetti alla giurisdizione spirituale del predetto ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] infatti di un testo fondamentale sia per la comprensione della svolta secentesca imposta alla storia del genere sermocinale; alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza hanno i soggetti dedicatì ai santi nel quadro dell'ideologia cattolica della ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] resto della vita il soggetto preferito delle sue ricerche: Ildebrando, il giovane discepolo devoto di Giovanni Graziano, che avevano accolto l'invito di ricordare Gregorio VII "con una raccolta di scritti su di lui e in genere sulla Riforma che da ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] a sé sotto il suo potere, ma non quelli soggetti a cause secondarie, i pianeti, che pertanto possono essere quelle contenute nella lettera a Matteo dell'Aquila, disgrazie d'ogni generedi cui egli tace notizie più precise per non essere odiato da ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] sorta di continuazione del trattato del 1564, anche se la struttura è di altro genere: all soggetti solo all'autorità del pontefice. Lasciata la carica di governatore di Faenza, il M. fu in quegli anni auditore della Rota di Bologna.
Con la morte di ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] limitato alla riscossione delle rendite ed a questioni amministrative in genere; il governo vero e proprio fu affidato al vicario libri parrocchiali, l'obbligo dei pievani di visitare i sacerdoti a loro soggetti, lo stesso impegno a risiedere ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] eruditi così frequenti in questo generedi scritti, sostenute da una sottigliezza di ragionamento che tuttavia non di credito. Il B. configura i depositi volontari come contratti di società e quindi concede che siano fruttiferi, in quanto soggetti ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] "soggetti degnissimi di vigilanza" alcuni ecclesiastici di Casale, persone "di massime avverse alla democrazia e alla purezza di fondamento stesso dell'Arringa agli ebrei di Casale; ed anche a lui, come in genere ai riformisti italiani della fine del ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] irritare l'inclusione disoggetti poco adatti al rigido clima culturale romano di quegli anni, come di Roma" (lettera a C. Dal Pozzo, Pisa 27 apr. 1642, in Arch. C. Dal Pozzo, XXXII [29], c. 47r). Ma il clima non era favorevole a un'idea del genere ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] a Roma per la venuta dell'imperatore Federico III d'Asburgo. Sebbene alcuni di questi incarichi, come il titolo di maestro di cappella pontificia, fossero soggetti alla benevolenza intermittente dei pontefici che si succedettero in quegli anni, le ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...