Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] (c. 209 a. C.), parla di un palazzo su colonne di cedro e cipresso. Nelle costruzioni achemènidi si fa uso di colonne di legno su basi di pietra, talvolta rivestite di stucco dipinto, ma in genere esse sono di pietra, come nelle vaste sale delle ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] emerso come un fattore di riequilibrio socio-culturale, rispetto al quale l'azione dei soggetti sociali faceva interagire l' africane. Questo generedi approccio discorsivo sembra riflettere anche l'accettazione dell'utilizzazione di etnonimi che ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] il IX sec. d.C., sono scavati nei massicci di arenaria, oggi molto erosi e soggetti a crolli, che sorgono lungo i diversi rami del fiume ambienti destinati al culto hanno in genere una grande nicchia nella parete di fondo e spesso anche sulle altre ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] soggetti storici coesistenti ed interagenti tra loro, è stata contraddistinta dalla concezione di una pluralità di culture produzioni artigianali, fabbricazione di edifici e infrastrutture, commercio). Una definizione del genere si può prestare a ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] nella maggior parte dei siti; si tratta probabilmente di offerte votive, di un genere molto diffuso in tutta l'area della valle dell . Allo stesso periodo appartiene presumibilmente un dipinto disoggetto buddhista raffigurante un Buddha e due stūpa, ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] ). Un'iscrizione su un elemento di balaustra dichiara che esso è dono di Dhamuti, abitante di V., e della sua famiglia. A quest'epoca sono stati attribuiti altri frammenti di balaustra, scolpiti con i soggetti usuali.
Bibliografia
T.V.G. Sastri ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] 60: 120 unità = 1 : 2. Un progetto di questo genere rappresentava l'ideale dell'architetto dell'Heraion di Olimpia, cioè una cella rettangolare di i : 4 ed una peristasi rettangolare di i : 3 con pterà di larghezza uguale. In realtà però sussiste l ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] sistemi deriva dalla molteplicità dei soggetti cointeressati alla fabbricazione di questo tipo di recipienti (proprietari o gestori si aprono ai prodotti di questa provincia i mercati dell'Oriente, in genere poco interessati dalle importazioni ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , Thermes de Cluny; sec. 14°): quanto ai soggetti rappresentati, diffusi erano la Crocifissione, la Risurrezione e interpretato da Onorio Augustodunense come segno della divinità di Cristo propiziatoria per il genere umano (Gemma animae, I, 136; PL, ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] non si può in genere parlare di nascita di società urbane, ma piuttosto di cambiamenti, quasi sempre di spicco. Alla divisione iniziale dei quartieri per etnie o per minoranze religiose (non solo cristiani ed ebrei, ḏimmī, ossia protetti, soggetti ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...