GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Alessandro Giovanni Bandini, la scelta del soggetto si rivolge a un argomento veterotestamentario, che in genere consentiva l'accordo tra tematica sacra e profana; Vasari parla della tela come di una "storia di Mosè quando ammazza l'Egizio". Al ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] della predella sono puntuali reinterpretazioni di quelle di analogo soggetto colà affrescate, con alcune significative nel contesto dell’attività di un inesauribile genio innovatore, anche nei confronti di se stesso, considerando soprattutto ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] politica di pace promossa in Italia dal pontefice, viene in genere messo in rapporto con l'infuocata lettera sull'urgenza di por e dal suo territorio, soggetti ai Gonzaga, e stretta fra nemici (i Visconti, ad Ovest, i signori di Mantova ad Est), che ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e monasteri sorti fra quelle montagne, illustrati già da monaci santi e autori di miracoli.
La famiglia di B. era di piccola nobiltà provinciale ("fiberiori genere exortus"): favola tardiva è la parentela con la "gens Anicia". La famiglia, tuttavia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del testo e i loro soggetti furono scelti pensando ai temi più utili per l'architettura del tempo: la casa, i diversi tipi di edifici antichi tra cui il teatro, le tecniche costruttive, macchine di ogni genere con strumenti per misurare e ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un geniodi Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di Franz Joseph Haydn e si interessò vivamente al contrappunto, scrivendo alcuni ‘dotti’ quartetti terminanti con fughe a più soggetti dalla iniziale K). Tutte le forme di ogni genere interessarono la sua inesauribile facoltà inventiva, dalla ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] e magari tutto il genere umano, sono diventati ‘nevrotici’ per effetto del loro stesso sforzo di civiltà? […] Pertanto di limite. E in assenza di un limite, il vissuto soggettivo non può che essere di inadeguatezza, quando non di ansia, e infine di ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e, in genere, dei moralisti medievali, respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione di un viaggio già del patriarcato, ma soggetti all'Austria, con la nomina, quale vescovo in partibus, di un vicario apostolico, il B ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] corsi di laurea in psicologia si staccarono dalle facoltà nelle quali erano stati aperti (in genere le facoltà di Magistero) di laboratorio tipica di queste ricerche fu la registrazione dei tempi di reazione durante compiti eseguiti dal soggetto ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] quindi essere oggetto di rinuncia da parte dei loro beneficiari e furono così soggetti a nuove collazioni rimesso al Padre. Di conseguenza, finché il genere umano non sarà giunto alla fine dei tempi, Cristo regnerà su di esso nella sua umanità ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...