CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] . 160).
In seguito riprese a comporre testi teatrali e d'altro genere, editi tutti a Milano: nel 1632 la tragedia La peste del presunto soggiorno spagnolo, il C. mostra di preferire generalmente soggetti che si prestano ad una rappresentazione tragica ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] della Repubblica, per i soggetti licenziosi, "in che non Rotari. Ricalcando, anziché lo spirito, il genere del maestro prediletto, ne involgarì il segno ..., Verona 1891, pp. 414-16; S. Rumor, La chiesa di S. Maria in Foro..., in Il Berico, 1901 p. 49; ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] di porcellane in concorrenza con quelle tedesche: collabora, chiamato da Dresda, uno specialista, Sigismondo Fischer, e poi il Varion, pure esperto nel genere pittore figurista e disoggetti storici: studiò all'Accademia di Venezia e lavorò ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] , anche se da parte nostra non abbiamo riscontrato nel D. l'uso di testi dialettali. Oltre alle comuni tematiche d'amore, in genere tormentato, molte delle villanelle del D. trattano soggetti comici ("Io vid'un gran miracolo l'altr'hieri d'un cittel ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] erano talvolta da lui stesso colorite a mano, secondo l'uso del tempo, per stampe di quel genere. Riprodusse anche soggetti del Vecchio e del Nuovo Testamento ed altri soggetti religiosi e profani da G. B. Tiepolo, dal Piazzetta, dal Guarana, da G. B ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] di L. Ashton, che lo seguì privatamente, si rivolse per consigli anche ad A. Fontanesi. Preferì il genere , e l'Esposizione di Torino del 1884). I soggetti preferiti dal B. furono vedute di luoghi severi, con ruderi di costruzioni antiche, rese con ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] ). Lo stile dei quadri, molto calligrafico e descrittivo, rimanda nei soggetti e nella scelta dei colori ad Agostino Tassi e a Filippo Napoletano, entrambi più noti divulgatori di un genere nato nei primi decenni del Seicento tra Firenze, Livorno e ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] ceramica Richard-Ginori a Sesto Fiorentino. Ben presto egli lasciò questo genere e dedicò la sua operosa attività a gruppi e statue di medie dimensioni disoggetto mitologico o religioso oppure alle piccole statuette soprammobili.
Fra le opere ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] ; il C. non trascurò i soggetti storici, ma i suoi unici pregi particolare i ritratti familiari sono il genere dove l'artista meglio esprime le sue . 30, 31, 32, 55; L. Pirotta, L'Accad. di S. Luca e gli avvenimenti del 1860-1862, in Strenna dei ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] il lasso di tempo proposto dall'Arrigoni, 1962), sulla scorta delle opere firmate (in genere "Cesare di lavoro e l'interesse comune per i soggetti da trattare non consente di stabilire quale dei due Bonacina abbia tratto le incisioni da disegni di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...