GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] un nuovo generedi febbre, in Giornale medico di Roma, I [1865], pp. 129-166), l'accurata disamina dei caratteri di una febbre ricorrente si manifesta in ogni sforzo di occlusione palpebrale in soggetti affetti da determinate patologie, specialmente ...
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CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] anni immediatamente successivi un caloroso successo; tanto più che, seguendo i consigli di Marco Calderini, egli abbandonò quasi del tutto il genere storico per puntare su soggetti "dal vero", compresi paesaggi pittoreschi nella scia della scuola ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] del B., il quale fu allievo di G. Pichier, i soggetti tradizionali tratti dalla mitologia classica sono resi , sicuramente assai feconda data la fama sua e della scuola romana in genere, non decade mai, come succede in seguito, ad artigianato.
Fra le ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] con una certa autorità fra le numerose pubblicazioni di simil genere apparse in quegli anni, e in particolare suoi biografi.
Bibl.: G. M. Pannini, Compendiosi ragguagli di Cento e degli insigni soggetti figli d'illustri famiglie,Bologna 1655, p. 37; ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] pensare che il B. abbia sollecitato la scelta dei soggetti da parte del Corneille.
Fra gli altri componimenti teatrali il giudizio negativo di Jason de Nores su questo genere letterario, l'autore tenta d'altro canto di nobilitarlo affermando la sua ...
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DURANTI (Durante), Faustino
Luciano Anelli
Fratello del più noto pittore Giorgio, nacque a Brescia nel 1697 (Zorzi Marchini, 1973, p. 64). Sono poche le notizie biografiche conosciute; visse tra Brescia [...] fratello, priva di enfasi e con tendenze schiettamente naturalistiche: i soggetti preferiti dal D di parata", alla maniera di S. Bombelli e di B. Nazari, anche se alcune sproporzioni anatomiche inducono a credere che il D. si interessò a questo genere ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] nel 1868 il premio governativo per il paesaggio, genere che gli era congeniale. In occasione dell'inaugurazione del canale di Suez si recò in Egitto e ne trasse soggetti (Veduta del canale di Suez, Tenda di Beduini a Ismalia, Tramonti nel deserto, Le ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] soggetti tipici della commedia dell'arte. Il Lippa overo el Pantalon burlao, pubblicato a Venezia nel 1673,narra degli amori contrastati di Giacinto, figlio di Pantalone, con Hippolita, figlia di e poi 1696).
D'altro genere sono infine le due opere ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] , i ritratti di Francesco Snyders e di Giusto Suttermans (entrambi da invenz. di van Dyck), di Battista Naldini e di Fr. Pourbus; iniziali omate), raro e caratteristico per la scelta dei soggetti.
Incisioni del B. sono nelle collezioni delle stampe ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...