Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] distorcente durante la raccolta dei dati è talmente pervasiva che viene in genere trascurata una delle migliori fonti di informazioni su queste distorsioni - il soggetto stesso" (v. Bynner, 1980, p. 316).
Nelle scienze sociali le proprietà studiate ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la natura, il soggetto umano vuole averne esperienza, coscienza e responsabilità in un progetto creativo e secondo valori. Al polo opposto, in concezioni ideologizzanti di vario genere, la sessualità copre qualcosa che rifiuta di chiarirsi, o serve ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] a Trento, viene assai sacrificato a vantaggio di altri più richiesti soggetti. Lo dimostrano i calendari con la rappresentazione delle attività umane, che non danno alcuno spazio a pratiche di questo genere. È vero che tali opere privilegiano la ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] un valore di per se stesso, o come soggettodi rapporti economici, contro l'invadenza di enti collettivi non essendo un bene non sarebbe da promuovere. Un'obiezione di questo genere deriva proprio dal non tener conto che la libertà positiva qualifica ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] significa dunque sostituire e 'rendere presente' qualcuno come soggettodi diritto. In collegamento con questo discorso si sviluppa per i quali l'affermazione di una propria identità (etnica, religiosa, linguistica, digenere, ecc.) netta ed ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , i personaggi del corteggio dionisiaco, le scene digenere fanno riferimento all’abbondanza dei prodotti della terra delle tematiche mitologiche, che avevano lasciato spazio a soggettidi maggior efficacia allegorica, espressioni più dirette delle ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di coitus interruptus, avesse conseguenze negative sull’organismo19. Qui le ragioni digeneredi repubblicana nella crisi degli anni Settanta, II, Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. Lussana, G. Marramao, Soveria Mannelli 2003, pp. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] le vedove che fu uno speciale sottogruppo nel vasto genere dei trattatelli destinati ai diversi stati della vita cristiana Lombardia, dove [...] è floridissimo. Vi s’applicano soggettidi gran nascita e virtù tanto secolari, ch’ecclesiastici; e ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] e dove la merce era venduta sciolta.
Il protagonismo soggettivo delle donne era cresciuto in vent’anni come mai e nel mondo, a cura di C. Dau Novelli, Cagliari 2007 (in partic. F. Venturino, Le differenze digenere nelle elezioni politiche del 2006 ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] sociale
La popolazione che forma i differenti strati sociali è soggetta a un continuo ricambio, in primo luogo per cause demografiche. Gli strati intermedi presentano in genere tassi di fertilità minori in relazione agli altri strati, e i vuoti ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...