Registro delle imprese e diritto alla riservatezza
Loredana Nazzicone
Per la prima volta, è venuta all’attenzione della Cassazione la questione del possibile conflitto tra l’obbligatoria iscrizione [...] insoddisfatto che, dopo la cancellazione della società, intenda esercitare le azioni ex art. 2495 c.c. L’eccessivo soggettivismo giudiziale, pur quando mirante all’affermazione di diritti, non avverte che ogni creazione di un diritto “nuovo”, se ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] . Essi esprimono, a livello ideologico, uno statuto epistemologico preciso: l’accettazione, in campo economico, del soggettivismo edonistico dell’utilità marginale e la rivendicazione, in quello etico, della responsabilità personale.
Questo scritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] ’interpretazione (1967) –, ribadendone la scientificità e indicandone una serie di criteri normativi. Per Betti, Gadamer cade nel soggettivismo perché non ha fissato le regole cui si deve ispirare l’interprete, né ha diversificato gli oggetti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] costituisce il momento iniziale di ogni indagine conoscitiva. La possibilità di cadere in forme di scetticismo, relativismo conoscitivo, soggettivismo diventa il metro con cui gli autori di cui si sta parlando valutano le loro teorie della conoscenza ...
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constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] di Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno...), ma con tono di più robusta obiettività, senza il soggettivismo patetico, l'elegiae umbraculum di quello; e condivide col terzo la materia storico-contemporanea, caratteristica di un impegno ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] un relativismo panlogicista che risolse in modo immanente l’essere e il pensiero nell’ente logico, escludendo sia il soggettivismo e l’idealismo, che l’irrazionalismo e lo scetticismo. Lontano dal positivismo della formazione per la sua convinzione ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] in cui si contrappongono due Weltanschauungen irriducibili, che orientano la scelta dell’individuo che agisce e conosce: l’estremo soggettivismo che sottende la prassi imperialistica dello Stato sovrano e l’oggettivismo che promuove un mondo di pace ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] si vede una serie di sei Profeti a mezzo busto entro quadrilobi.
L'affermazione di un soggettivismo esasperato è evidente nella composizione spezzata ed eccentrica, assolutamente indifferente a qualsiasi regola prospettica, nell'individualizzazione ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] che, con le esperienze sui riflessi condizionati, dette origine alla riflessologia.
Su un altro piano, un superamento del soggettivismo in p. fu attuato dalla psicanalisi di S. Freud, che, introducendo il concetto dell’inconscio, impose una radicale ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] del tardo Settecento caratterizzano le opere giovanili di T. Predomina in esse un fresco, suggestivo e spregiudicato soggettivismo che spesso rasenta il monologo autobiografico. Ma la sempre crescente avversione per ogni specie di posa conduce T ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.