GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] è però "persona economica": gode di una specie di personalità di fatto che prelude al pieno riconoscimento di soggettivitàgiuridica autonoma e tende a svalutare la figura del proprietario (p. 21). Il volume Le norme corporative economiche, sempre ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] provocata in tutto il mondo dalla guerra e nello sviluppo della soggettività dei popoli che poneva fine al vecchio ordine liberale (L'Ordine permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica (ibid., p. 1477).
Vale a dire che ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Ossi di seppia di Montale (1925), il saggio Il fondamento della filosofia giuridica di G.G.F. Hegel, di A. Passerin d'Entrèves, il e nella concettualizzazione dell'incontro tra la soggettività operaia, esprimentesi nei consigli, e la borghesia ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Senofonte, non è l'hegeliano creatore del principio della soggettività (che a suo avviso era un "cardine della 28 ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell'utilità ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] studi per gli anni successivi: Diritto romano e dogmatica odierna (pubblicata in Archivio giuridico, 1928, vol. XCIX, pp. 129-150; vol. C, pp. 26-66): il soggettivismo filosofico che aveva segnato la formazione del B. diveniva ora una teoria della ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] solo "se esso viene considerato nella vita di chi (singolo o comunità) sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell'ufficio (Padova 1932) l'E. aveva invece teso a evidenziare l'individualità degli organi ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] ormai con perizia gli strumenti dell'indagine economico-giuridica e riteneva di possedere sul tema elementi tali da nel 1922, l'E. si preoccupava di evidenziare la soggettività del lavoro storico, giustificando l'avvicendarsi di scuole diverse ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] i suoi interessi si volsero alla problematica storico-giuridica, e la pubblicazione di Sulla vetta ierocratica del kantiano: come Rosmini, il C. non accetta di Kant la soggettività della conoscenza, e ciò nella misura in cui ambedue considerano l' ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] preliminarmente come il principio secondo cui "la soggettività sia solo nelle persone fisiche" costituisca un ora presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. Ferrara ...
Leggi Tutto
PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] di una ‘forma formante’ con la quale ogni soggettività deve fare i conti.
Le implicazioni teoretiche generali Bartoli, Filosofia del diritto come ontologia della libertà. Formatività giuridica e personalità della relazione. A partire dall’opera di L. ...
Leggi Tutto
soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...