Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] in ogni mutare dell’hic et nunc; mentre ciò che fa parte di questo mutare viene fatto rientrare nel campo della soggettività. Si tratta qui non di una rigida parete divisoria che mantenga separati due campi della realtà divisi per sempre, bensì di ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] alcuni manuali di storia delle donne, «Quaderni storici», 74, XXV, 1990). Nel far ciò, si puntava il dito sulla soggettività dello storico e, in particolare, sulla rilevanza della sua identità sessuale contro ogni pretesa di ritenere non solo neutro ...
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Mozi
Filosofo cinese (5°-4° sec. a.C.). Il suo nome personale (ming) era Di, ma fu noto anche come Mo Di. Poco si conosce della sua vita, se non che fu attivo in un periodo compreso fra la morte di Confucio [...] autorità, M. insegnò che il fondamento di ogni argomentazione o discriminazione (bian) deve discendere non tanto dalla soggettività dell’uomo quanto piuttosto dalla applicazione abituale di alcuni criteri: la conformità alle gesta dei sovrani della ...
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Deleuze, Gilles
Filosofo francese (Parigi 1925 - ivi 1995). Fu prof. di filosofia nell’univ. di Parigi (dal 1970). Di vasti interessi, si è occupato di storia della filosofia (Spinoza, Kant) e di temi [...] soggetto umano come ‘macchina desiderante’. Le sue opere principali sono: Empirisme et subjectivité (1953; trad. it. Empirismo e soggettività); La philosophie critique de Kant (1963; trad. it. La filosofia critica di Kant); Le bergsonisme (1966; trad ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] prima "cognizione del dolore" - di memoria gaddiana - a cui ancora la Bachmann aveva legato l'esercizio letterario radicandolo nella soggettività e istituendo una relazione stretta fra il conoscere e il soffrire. Da parte sua, nelle lezioni presso l ...
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OGGETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale la realtà nell'aspetto onde essa si contrappone al pensiero che la conosce. Assai complessa è peraltro la storia del suo particolare [...] esse obiective in senso esattamente antitetico a quello secondo cui la filosofia moderna oppone l'oggettività del reale alla soggettività del pensiero. L'esse subiective è, in conformità della concezione greca del subiectum, l'essere della realtà in ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] atto spirituale l'oggettività. E se intendiamo per teoria l'universale oggettività di ogni atto spirituale, e per pratica la sua soggettività, vediamo l'errore come un atto positivo, che però "nega la teoria di cui è atto". In questo senso l'errore ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] misura in psicologia risponde a un'esigenza di obbiettività e di precisione di fronte all'apparenza di arbitrarietà e soggettività della psicologia razionale e tradizionale.
Dal punto di vista storico, il primo apparire della misura e del numero ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] fiorentino possa trarre giovamento dalla sua consultazione.
Quanto al secondo, mi rendo conto che sottolineare l'ampia soggettività della ricerca storica può sembrare lo sfondamento di porte aperte o il ribadimento dell'ovvio. Ma devo dire ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] trascendentale; l'unico residuo che sfugge a qualsiasi riduzione è l'io trascendentale in quanto coscienza pura, pura soggettività, soggettività costituente; il fondamento della logica è anche quello dell'ontologia, ma entrambi rinviano a una ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.