Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] del contratto, è ora oggettivamente fissata nell’univoca e rigida congruenza esteriore di due atti; a tale congruenza la soggettività dell’agire umano non conferisce e non può conferire un diverso significato (Irti rileva che nei contratti di massa ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] tesa fra segreto e sociabilità» (Chartier 1991, p. 9), la lettera, si sa, associa la relazione sociale alla soggettività. Quando si tratti di carteggi filosofici di età contemporanea, essa sollecita in misura speciale sia le teorie della epistolarità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] pensiero di Hegel come il compimento di quella: una forma di storicismo umanistico, una filosofia del mondo storico e della soggettività («L’unità di Spinoza e Kant è Hegel, dell’immobile assoluto e dell’irrequieto relativo è il soggetto», il quale ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] un'affermazione generalizzante (coloro che sanno porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri), il trapasso alla soggettività si presenta nella forma più semplice della congiunzione coordinante (E io adunque, che non seggio a la beata mensa ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e umano: la disponibilità verso l'altro da sé come benevola apertura alla vita comportava la propensione a considerare la soggettività attualistica un punto d'inizio della ricerca e non un sistema in sé concluso. Avrebbe scritto ancora nel 1953 ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] oltre alle annate 1954 e 1955 della stessa rivista e alla citata bibliografia del Bermani, vedi: C. Bermani-S. Bologna, Soggettività del movimento operaio, in Il Nuovo Canzoniereitaliano, s. 3, 1977, n. 4-5, pp. 7-36; G. Arfé, Frontismo, unificazione ...
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gender/genere
Il termine italiano genere traduce l’anglosassone gender, introdotto nel contesto delle scienze umane e sociali per designare i molti e complessi modi in cui le differenze tra i sessi acquistano [...] di là delle tensioni interne, erano esposti al rischio di escludere quelle che le scienze sociali indicano come forme di soggettività collettiva. Rischio che correvano pure gli studi di g. di settore: su donne (Women studies e di storia delle donne ...
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Indice etico
ìndice ètico locuz. sost. m. – Tipologia di indice che fornisce l’andamento del valore di un paniere di azioni e titoli (sostanzialmente attraverso una media di prezzo) rispetto al valore [...] del paniere di titoli di riferimento, tipi di ponderazione, ecc.) per garantire la confrontabilità con gli altri indici del mercato. Alcune critiche mosse agli i. e. riguardano il rischio di eccessiva soggettività dei modelli di valutazione. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] umanesimo e t. cristiana.
Un nuovo modo di ‘teologare’ è realizzato da M. Lutero, consistente nel riconoscere il valore della soggettività e dell’interiorità del singolo. In questo senso, si può dire che la t. di Lutero si costituisce come risposta ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] di S. si risolve in definitiva, nonostante il persistente dualismo di esistenza ed essenza, in una teoria della soggettività trascendentale, che esalta la pura contemplazione al disopra di ogni altra esigenza umana, pratica e conoscitiva. Acuto ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.