soggetto
Termine il cui uso copre un’ampia gamma di significati che rinviano sia all’esser sottoposto o all’essere sostrato (➔) di determinati accidenti che concorrono all’identificazione di una data [...] kantismo, ma orientandone gli esiti, sullo sfondo dell’approdo alla volontà impersonale, verso la necessità di superare l’illusione della soggettività correlativa a quella dell’esistenza del mondo: il s. «porta con sé il mondo; è l’universale sempre ...
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Filosofo tedesco (Offenburg, Baden, 1906 - Friburgo in Brisgovia 1994), prof. prima all'univ. di Friburgo, poi a quella di Monaco di Baviera (1960-71). In polemica col neokantismo e in genere con ogni [...] "metafisica della soggettività", nella sua opera tende a fondare, attraverso Husserl e Heidegger, una "nuova ontologia", che assume istanze vitali del pensiero medievale. Scritti: Über Grundbegriffe philosophischer Wertlehre (1932), Sein und Geist ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] .
Una critica più recente all’economicismo e all’oggettivismo, che approda però a un tentativo di recupero della soggettività in chiave non idealistica, è quella di Jurgen Habermas (Per la ricostruzione del materialismo storico, 1976; Teoria dell ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] l’espressione della pura soggettività del poeta.
Antichità
Nella tradizione greca l’aggettivo lirico, affermatosi in età alessandrina con riferimento a quei componimenti che più anticamente erano chiamati μέλη (sing. μέλος), non indicò un ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] ). Al contrario, Socrate è impegnato a scoprire un criterio di validità universale che concili le possibilità aperte dal soggettivismo sofistico con la saldezza di un valore oggettivo. L’educazione è intesa come un processo di autoliberazione, di ...
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Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] dice che in assenza di patrimonio si può ben sopravvivere con la veste di rete ma senza i contributi premiali e la soggettività giuridica: ed in ciò probabilmente resta corretto continuare a parlare di transtipo come di contratto misto.
Dunque c’è un ...
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, Charles Giurista francese (Melle 1902 - m. 1993). Insegnò diritto internazionale, costituzionale e amministrativo nell’Università Panthéon di Parigi. Illustre esponente della tradizione francese di diritto [...] Revue générale de droit international. Le sue ricerche si sono concentrate in particolare sulla natura e la soggettività delle organizzazioni internazionali e sui meccanismi di soluzione pacifica delle controversie.
Tra le opere principali: Principes ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] tanto immediata quanto speculativa, coniugando l'oggettività dell'approccio documentario alla soggettività di un rapporto complice con i personaggi messi in scena. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino ...
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Frank, Manfred
Filosofo tedesco (n. Wuppertal-Elberfeld 1945). Compiuti gli studi a Heidelberg e a Berlino (sotto la guida, tra gli altri, di Gadamer, Löwith, E. Tugendhat), ha insegnato nelle univ. [...] distanza dai teorici francesi del postmoderno in Die Unhintergehbarkeit von Individualität (1986; trad. it. Individualità: difesa della soggettività dai suoi detrattori). Altre opere: Der kommende Gott (1982; trad. it. Il dio a venire: lezioni sulla ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] Al punto di vista psicologico, che fa dell'autocoscienza un oggetto di riflessione in cui si annulla la pensante soggettività e ne riduce l'attiva unità ai molteplici fatti, dovuti all'analisi astraente, possono riportarsi i problemi pseudofilosofici ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.