Dottrina filosofica che afferma che la realtà consiste nei dati dei sensi e nelle loro immagini, posti nel tempo e nello spazio, e che riduce pertanto la materia a sensazioni, lo spirito ad avvenimenti [...] , l'oggettività della scienza e la permanenza del reale come diverse dalla molteplicità delle impressioni, dalla soggettività e dalla mutabilità delle apparenze. La giustificazione precedente prende diverse forme nei diversi pensatori fenomenisti, ma ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] '. Quest'ultimo ‛passo' metodologico è quello più creativo ed è quindi caratterizzato da un elevato tasso di soggettività, soprattutto allorquando si tratta di definire interessi e obiettivi. Nell'azione concreta, volta a raggiungere tali obiettivi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dall'analisi della libido al desiderio e all'Eros, e indica, come poi Bloch, l'orizzonte di una soggettività ricca e articolata - orizzonte che potremmo chiamare, con riferimento a Scheler, personalistico -, dove i vissuti sessuali devono essere ...
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Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] impegno degli intellettuali nei campi della memoria e della storia orale, della biografia e autobiografia, dell’espressione di soggettività e creatività, che vede figure di spicco in studiosi come Luisa Passerini, Daniele Jalla, Saverio Tutino, e si ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] la loro natura instabile, mossa, impaziente a determinare il trapasso dell’una nell’altra. Il movimento verso la soggettività inizia all’interno della materia. Solo che mentre in ambito romantico questa spiritualizzazione della materia avveniva all ...
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Silvia Burelli
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione della figura del responsabile d’imposta prevista in generale dall’art. 64 del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, paradigma alla stregua del [...] c.d. solidarietà paritetica, la coobbligazione tributaria deriva dalla riferibilità del presupposto a tutti i coobbligati.
Responsabilità d’imposta e soggettività tributaria
È tema ampiamente indagato quello del rapporto tra responsabile d’imposta e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] Per i filosofi romantici della natura la scienza, al pari dell’arte, è un’attività di produzione simbolica, in cui la soggettività si apre al mondo esterno, svelandone i principi invisibili, i meccanismi profondi; se da un lato ciò si traduce in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] , ma si trasforma anche in organizzatore di rassegne, promotore di tendenze, aprendo nuovi problemi circa l’oggettività o la soggettività del suo sguardo, circa lo "sporcarsi le mani" con quello che dovrebbe essere il suo oggetto d’indagine. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] realtà dietro l’apparenza delle cose quotidiane. La dimensione onirica, infatti, priva com’è di convenzionalità e di soggettività, non pone restrizioni logiche o razionali alla vera creatività. Il metodo surrealista per eccellenza diviene dunque la ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] dell'attualismo gentiliano da cui il C. aveva preso le mosse. Di Locke infatti egli valorizza soprattutto il momento della "soggettività del reale" ampliandolo nel successivo studio di Berkeley e di Hume da una parte e di Condillac dall'altra: frutto ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.