. È l'educazione dei sessi in comune: la sua forma più frequente e di cui più si discute, è la coeducazione in scuole promiscue, o coistruzione.
Storia. - Precursori del sistema possono essere considerati [...] meno creativa; maggiore ricettività; minore attitudine all'astrazione e quindi ai sentimenti più impersonali; maggiore soggettività, quindi maggiore efficacia di elementi affettivi nell'acquisizione delle idee; maggiore sensibilità al grazioso e al ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] dialettico dell'atto puro ed eterno del pensiero nella sua mediazione attraverso i tre momenti della soggettività (arte), dell'oggettività (religione-scienza), della sintesi di soggetto e oggetto (filosofia).
"Dialettica", per lo Schleiermacher ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] Cristo. Il poema come tale è mancato. Un temperamento come quello del K. era alieno dall'epica per la sua soverchia soggettività, la sua mancanza del senso plastico, la sua lontananza dal reale, la sua incapacità a creare personaggi che fossero tali ...
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. Col nome di criticismo si designa, in generale, la dottrina filosofica che prospetta il problema della possibilità della conoscenza e si oppone quindi tanto al dogmatismo quanto allo scetticismo, che [...] da una parte, e l'affermazione del noumeno dall'altra, afferma invece l'imprescindibilità del concreto come sintesi di soggettività e oggettività. Il concreto è la soluzione del problema critico. La ragione critica, sottoponendo al suo esame la ...
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La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] quei caratteri determinabili mediante i sensi, vista, udito, gusto, olfatto e tatto, che per la loro soggettività non possono servire per una rigorosa indagine scientifica. Maggiore importanza presentano, nel riconoscimento dei minerali, quelli che ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] , capace di condurre a una quantificazione dei rischi naturali, con l’obiettivo di ridurre l’aliquota di soggettività che tale quantificazione in genere comporta. Un impulso determinante alle conoscenze di questo importante tema è stato fornito ...
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La multimedialità e il futuro della cartografia
Francesca Romana Moretti
Il rinnovamento disciplinare
La cartografia occupa per molti aspetti un ruolo centrale sulla scena della comunicazione contemporanea: [...] di una mappa. In ogni epoca, infatti, la cartografia nasce da un compromesso tra l’oggettiva complessità del mondo, la soggettività di un punto di vista, le capacità di chi rappresenta e, legate al periodo in cui le carte vengono elaborate, le ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] , nel senso che gli scopi pratici della vita quotidiana sono messi tra parentesi dallo studioso. Egualmente sospesa è la sua soggettività come fellow man, come membro della società che ha rapporti con gli altri membri: il sé che teorizza, afferma ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] -intenzionale. In questa prospettiva l'atteggiamento, come concetto ancorato sia a una potenzialità, sia a una soggettività o interiorità, si trova a perdere rilevanza a vantaggio di categorie più pragmaticamente comportamentali e sistemiche. Come ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] niente dell’anima individuale di chi la costruisce. Essa è una liberazione assoluta compiuta dal filosofo dai limiti della soggettività» (p. 39). La distinzione tra poeti e filosofi sta tutta nel contrasto tra ragione e sentimento. Ne consegue in ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.