Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] d'esistenza, un modo diverso di essere-nel-mondo. A questo punto ci si chiede come può uno psichiatra 'comprendere' la soggettività di un paziente se la dottrina di cui dispone serve soltanto a oggettivarlo e quindi a tenerlo a distanza. L'obiezione ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] tedesca poté proporsi a esempio sul piano internazionale come artefice del Modell Deutschland), incisero profondamente sulla soggettività socialdemocratica: la s. fu indotta dall'emergenza produttiva e finanziaria a impostare la competizione politica ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] rappresentazione della realtà e rifugiandosi in una letteratura in cui predominavano la forma ludica, le allegorie e la soggettività dell'immaginario. Tale atteggiamento rinnegava da una parte il realismo che aveva dominato la narrativa degli anni ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dell'analisi filosofica della c. sia la ricerca intorno alla presenza e alle modalità di intervento della soggettività umana nell'attività linguistica. A questo obiettivo guardano, con strumenti diversi e spesso senza reciproca permeabilità, la ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dell'analisi filosofica della c. sia la ricerca intorno alla presenza e alle modalità di intervento della soggettività umana nell'attività linguistica. A questo obiettivo guardano, con strumenti diversi e spesso senza reciproca permeabilità, la ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] penale). Le cause estintive dell'azione penale e del reato sono: a) La morte del reo, che estingue la stessa soggettività giuridica e fa cessare anche l'esecuzione delle pene pecuniarie, salvi i provvedimenti di confisca, i quali non hanno carattere ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] di comunicazione da parte delle minoranze. Questa circostanza avrebbe implicato, secondo Guattari, la produzione di nuove forme di soggettività, in grado di segnare il declino dell’egemonia dei mezzi di comunicazione di massa, come la televisione ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] creatore di destini". Rispetto allo studio, alla monografia, al contributo di ricerca, il saggio presuppone un'alta percentuale di soggettività e richiama di più l'attenzione sullo stile e l'esperienza del critico. In Italia, da F. De Sanctis a ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] stratificazione, in Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1988.
L. Passerini, Storia e soggettività. Le fonti orali, la memoria, Firenze 1988.
M. Frisch, A shared authority. Essays on the craft and meaning of oral and ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] . Tommaso, a Duns Scoto, e a Pico della Mirandola. La forza di Zwingli stava nella maggiore "spiritualità e soggettività" della sua fede, nel rifiuto di separare questa dal generale atteggiamento dello spirito: Lutero, fondandosi sulla sua rigorosa e ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.