Poeta tedesco (Kulm 1866 - Reims 1914). Esuberante e romantico nelle liriche giovanili, si volse alla poesia sociale, e infine a un'arte di più intensa soggettività (Mein goldenes Buch, 1901; Mein blaues [...] Buch, 1909, ecc.). Oltre a raccolte di bozzetti (Mein grünes Buch, 1901), pubblicò i romanzi Der Wehrwolf (1910), in cui rappresentò con lirismo fortemente barocco la situazione dei contadini nella guerra ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] degli autori e volontà di parlare in prima persona. Il suo percorso creativo è passato dal nuovo cinema della soggettività degli anni Sessanta al cinema d'autore di grande produzione internazionale, mantenendo sempre uno specifico impegno di stile e ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] di Timone di Fliunte. Punto di partenza della scepsi di P. è senza dubbio la concezione sofistico-cirenaica della soggettività di ogni conoscenza, che a P., a causa dell'incontrollabilità della corrispondenza del conosciuto con il reale, appare in ...
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Filosofo tedesco (Offenburg, Baden, 1906 - Friburgo in Brisgovia 1994), prof. prima all'univ. di Friburgo, poi a quella di Monaco di Baviera (1960-71). In polemica col neokantismo e in genere con ogni [...] "metafisica della soggettività", nella sua opera tende a fondare, attraverso Husserl e Heidegger, una "nuova ontologia", che assume istanze vitali del pensiero medievale. Scritti: Über Grundbegriffe philosophischer Wertlehre (1932), Sein und Geist ( ...
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, Charles Giurista francese (Melle 1902 - m. 1993). Insegnò diritto internazionale, costituzionale e amministrativo nell’Università Panthéon di Parigi. Illustre esponente della tradizione francese di diritto [...] Revue générale de droit international. Le sue ricerche si sono concentrate in particolare sulla natura e la soggettività delle organizzazioni internazionali e sui meccanismi di soluzione pacifica delle controversie.
Tra le opere principali: Principes ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] tanto immediata quanto speculativa, coniugando l'oggettività dell'approccio documentario alla soggettività di un rapporto complice con i personaggi messi in scena. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] espressiva mediante il continuo tentativo dell'innovazione linguistica. Questa si produce grazie a una forte accentuazione della soggettività lessicale e sintattica. Tali caratteri rivelano anzitutto le opere narrative che pongono in crisi la nozione ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] schizofrenie.
Un'altra differenza sta nel fatto che nei deliri depressivi si ha a che fare con esperienze che riguardano la soggettività dei pazienti: la colpa (delirante) è la 'mia' colpa, la malattia, che porto in me (nel mio corpo), non sono gli ...
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Pseudonimo del filosofo russo Lev Isaakovič Švarcman (ted. Schwarzmann; Kiev 1866 - Parigi 1938). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, si stabilì a Pietroburgo; esiliato nel 1922, si rifugiò a Parigi, [...] è una violenta polemica contro la scienza, la filosofia, la ragione, identificate col peccato e accusate di sopprimere la soggettività, l'esistenza, la libertà dell'uomo; ad esse Š. contrappone la fede religiosa, concepita come non-sapere, decisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Ma ben presto la sua meditazione maturò novità e correzioni che lo condussero a valorizzare il significato della soggettività umana e ad aprirsi a radicali proposte democratiche. Questo percorso, nel suo insieme, rappresenta una delle espressioni più ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.