Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] , con Nietzsche o Sartre, essa afferma di non avere altro scopo che la proiezione da parte dell'individuo della propria soggettività. Costituisce una confessione di impotenza dello spirito a conoscere il reale. Più ancora, arriva a concentrarsi su se ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] del mondo fenomenico a sollecitare nell'umanità, fin dagli albori della sua storia, il bisogno di fondare la propria soggettività - e, in definitiva, la propria identità - in una dimensione che trascendesse l'esperienza empirica. Il concetto di anima ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] misura in psicologia risponde a un'esigenza di obbiettività e di precisione di fronte all'apparenza di arbitrarietà e soggettività della psicologia razionale e tradizionale.
Dal punto di vista storico, il primo apparire della misura e del numero ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] dell’eredità. Secondo la dottrina prevalente è da escludere che la comunione sia dotata di una propria soggettività (v. Soggettività giuridica), che possa, cioè, essere considerata persona giuridica (v. Persona fisica e persona giuridica). È, però ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , affermando che il grande merito storico delle religioni basate sulla negazione del mondo è proprio quello di superare la soggettività e l'individualità. Hegel e Schopenhauer segnano l'inizio di una filosofia della religione che vede nella negazione ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] mentale, già individuate nella fase antica del buddhismo, mentre la settima è quella che fa emergere l'aspetto di soggettività. L'ottava, introdotta dallo Yogācāra, è la coscienza deposito (ālayavijñāna), che fa da sostrato latente e inconscio alle ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] in questo settore di studi – è l’attacco radicale al soggetto, alla sua ragione e, in generale, al modo in cui la soggettività moderna si è venuta costituendo a partire dall’Illuminismo. Il ripudio del soggetto e la parallela messa in crisi di un ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] di S. si risolve in definitiva, nonostante il persistente dualismo di esistenza ed essenza, in una teoria della soggettività trascendentale, che esalta la pura contemplazione al disopra di ogni altra esigenza umana, pratica e conoscitiva. Acuto ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] forma più vigorosa nella sfera del protestantesimo. Tipico della spiritualità protestante è l'abito della riflessione (H. Schelsky), la soggettività riflessiva che non rinunzia del tutto a se stessa in nessun adempimento sociale, da cui non si lascia ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] alla divisione dell’eredità. Secondo la dottrina prevalente è da escludere che la c. sia dotata di una propria soggettività, che possa, cioè, essere considerata persona giuridica. È, però, innegabile, almeno in alcune materie, l’esistenza di un ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.