I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] da elementi ideali che dalle spinte legate alle condizioni strutturali del paese [e] da un alto grado di soggettività non meccanicamente riducibile ai rapporti di produzione»15. Si trattava della diversa concezione generale dell’uomo e della società ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] all'ufficio (cioè coincidente con la stessa istituzione 'superiore'), quanto della formazione della moderna soggettività che, affrancata dalle gerarchie dell'ordine medievale, obbedisce all'autorità avendola interiorizzata e riconosciuta.
Anche ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tra l'uomo e la divinità, talvolta garantita dalla legge dello Stato, ma talvolta anche sopportata come sede della soggettività arbitraria. Caduti però i due presupposti che fungevano da fondamento (la fede e la superiorità dell'ordine politico), la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 98-105; E. Spaltro, A. G. e la psicologia del lavoro in Italia, Milano 1966; R.A. Rozzi, Psicologi e operai. Soggettività e lavoro nell'industria italiana, Milano 1975; M. Massimi, Il rapporto tra filosofia e psicologia nel pensiero di A. G., Padova ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] la carne (sarx), quest’ultima intesa come la componente schiettamente caduca e terrena del composto da cui è costituita la soggettività umana, e non semplicemente come il suo involucro esteriore. Eusebio, invece, considera l’uomo assunto dal Logos un ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] pure nel Medioevo e, all’origine, nell’eresia gnostica, da cui il modernismo sarebbe derivato per l’esaltazione della soggettività individuale. Fabro concluse il suo articolo affermando così che
«il pericolo del m[odernismo] non è mai completamente ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] priori ogni autoconsapevolezza del soggetto, e pertanto una conoscenza di uomini e donne come meri oggetti privi di interiorità o soggettività. Se la conoscenza definisce ciò che per noi è ‛reale', l'esistenza dello ‛spirito' - per gli uomini e donne ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Marcuse. Grazie all’influsso di Marcuse, la protesta si caricò di una componente libertaria che, con la valorizzazione della soggettività, doveva condurre a una rivoluzione dei costumi, in particolare nei rapporti tra i sessi e tra i giovani e gli ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] empiria, di questa di quella particolare empiria, per la logica sicura, universale, comune; il ripudio della vaga, sentimentale soggettività per la obiettività tradizionale»96.
Era in nome di questa idea di tradizione religiosa che Boine, nell’agosto ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] luce eterna del vero nel soggetto, questo non potrebbe mai raggiungere un sapere certo che richiede il superamento della soggettività mutevole in quella assolutezza che il pensiero conquista quando pensa nella verità "quae supra mentes nostras est ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.