Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] creatore di destini". Rispetto allo studio, alla monografia, al contributo di ricerca, il saggio presuppone un'alta percentuale di soggettività e richiama di più l'attenzione sullo stile e l'esperienza del critico. In Italia, da F. De Sanctis a ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] da una prospettiva originale e con sguardo da psicologo il dibattito sui rapporti fra corpo e sessualità, fra soggettività e politica, fra giovani e adulti. Temi nuovi all’interno del movimento, osteggiati dai più perché considerati, rispetto ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] vieta uno spazio del dire legittimamente fruibile. L'oggettività della scrittura entra in competizione e sovrasta la sua soggettività, lo scrittore viene contrastato dall'uomo allo scattare di un corto circuito che è caratteristico dell'autocensura ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] arte e la cultura australiane: fu un espressionismo spontaneo, tecnicamente irrazionale, ispirato dalla letteratura, dal mito e dalla soggettività poetica più che dalle forme visive.
Gli anni Quaranta furono per Melbourne il periodo dell'inquietudine ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] giace. Niels Lyhne (1880), lo splendido romanzo del danese Jens Peter Jacobsen, é la trasparente radiografia di una soggettività poetica che si distrugge ma anche si salva, cancellandosi, nell'ipersensitiva immedesimazione col mondo.
La malinconia di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] portatore di valori, idealità e di sentimenti e proiezione di molteplici esigenze e istanze appartenenti all'ambito della soggettività.
Lo sport, intersecando le più diverse sfere della vita umana, assomma in sé una pluralità di caratteri, finalità ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] passato da crestomazia, la tradizione come tale) e il 'moderno' (il concetto di moderno, come metafora della soggettività 'aperta' dello scrittore, introdotto da Baudelaire: v. Benjamin, 1969). "Paradigma della modernità", secondo l'espressione di ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.