In diritto civile il termine opzione ha due significati: il primo si riferisce al contratto di opzione, previsto dall’art. 1331 c.c., in forza del quale le parti convengono che una di esse rimanga vincolata [...] , questo può essere stabilito dal giudice.
Il secondo significato indica il diritto di opzione, diritto potestativo (v. Diritto soggettivo) che sorge come effetto del contratto di opzione e che permette al suo titolare di costituire un rapporto ...
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Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere qualche cosa (art. 610 c.p.). Il delitto si consuma nel momento in cui l’altrui volontà sia indotta [...] attraverso l’uso di mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui al fine di coartarla.
L’elemento soggettivo è il dolo generico rappresentato anche dalla consapevolezza del dissenso della vittima.
Il delitto è aggravato se il ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] primaria e una coscienza superiore che consentirebbe al Sé di rievocare e narrare i propri vissuti, liberando il soggetto dai vincoli biologici del ‘qui e ora’. In questo schema, la coscienza primaria connetterebbe la memoria assiologico-categoriale ...
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servente
Fernando Salsano
Alternativa di " servo d'amore ", dal provenzale serven; è presente solo nelle Rime e bene significa la sintesi di passione e devozione che caratterizza la concezione dell'amore [...] l'altre pene 14 " a bon servente guiderdon non pere "); così in Rime dubbie XIX 2. Oppure si riferisce, con valore soggettivo, alla condizione dell'amante e alla sua disponibilità per ogni sorta di travaglio, come in Rime XCI 43 Io son servente (cfr ...
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Rilievo diretto da NE a SO, che separa il Golfo di Napoli da quello di Pozzuoli, noto per la bellezza del paesaggio. Scuola di P. Gruppo di pittori paesisti napoletani, quasi tutti allievi di A. Pitloo, [...] i dintorni) e si posero in diretto contatto con la natura, assumendo di fronte a essa un nuovo atteggiamento ideale, soggettivo e lirico. Alla scuola di P. appartengono: G. Gigante, la figura più importante, S. Fergola, G. Smargiassi, R. Vianelli con ...
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Sergio Menchini
Abstract
Il lavoro esamina la disciplina processuale dell’istituto sostanziale della garanzia. Compiuta la ricognizione dell’istituto, sono analizzati i profili concernenti: la costituzione [...] , come accadimento della vita ed in via del tutto occasionale, il presupposto per cui in un diverso rapporto, che lega quel soggetto ad un altro, è previsto che una certa tipologia di fatti, cui quel fatto risulta ex post riconducibile, dia luogo all ...
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Corruzione e trasparenza per le società partecipate
Francesco Astone
Nell’ambito delle recenti riforme che hanno determinato il progressivo ampliamento del campo di applicazione della disciplina in [...] n. 33, modificato dal d.lgs. 25.5.2016, n. 97.
Quest’ultimo atto normativo precisa quali siano i soggetti destinatari della disciplina sulla trasparenza quanto agli obblighi di pubblicazione di dati e documenti e quanto all’applicazione dell’accesso ...
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Tarello, Giovanni
Filosofo italiano del diritto (Genova 1934 - ivi 1987). Prof. (1968) di filosofia del diritto presso la facoltà di Giurisprudenza di Genova, è considerato tra i maggiori esponenti della [...] una revisione dei dettami del giuspositivismo, sostenendo che le norme sono prodotti dell’interpretazione e dell’intervento soggettivo dei giudici nel processo di creazione e di applicazione delle stesse. Diede quindi ampia rilevanza teorica alla ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] . legate fra loro nella realtà (per es., il canto e la forma di un uccello) non vengono considerate tali dal soggetto (nella schizofrenia e in alcuni stati tossici). La falsificazione delle p., cioè la p. di oggetti non reali, classicamente comprende ...
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È l'interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell'autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla [...] d'interesse, invece di quello di bene, poiché a proposito dei negozî giuridici si presentano in evidenza gli interessi privati, cioè le valutazioni soggettive applicate ai beni. Questi ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel diritto ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...