Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] cosa in sé, ma affermando che si tratta della forma a priori del senso esterno : "lo spazio è qualcosa di soggettivo e ideale che deriva dalla natura della mente come uno schema destinato a coordinare tutte le sensazioni esterne"; cioè, un'intuizione ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] b) le prove di riconoscimento, nelle quali dopo aver presentato figure od oggetti di varia complessità si chiede al soggetto di riconoscere, nel corso di una seconda presentazione distanziata dalla prima da periodi vari di tempo, una serie di figure ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] astronomico-zodiacali, religiosi o agricoli. Dal 3° sec. in Occidente prevalgono raffigurazioni dei mesi attraverso scene di genere di soggetto rurale (arco di trionfo di Reims; mosaico da Saint Romain-en-Gal nel museo di Saint Germain-en-Laye). Nel ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] da R. Descartes il n. fu concepito invece come legato a un’operazione di astrazione, con una sua esistenza puramente soggettiva, un’esistenza, cioè, nel pensiero. T. Hobbes, J. Locke, G. Leibniz, G. Berkeley, I. Newton, C. Wolff si adeguarono in ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] di dati personali (Bundesdatenschutzgesetz), e in Italia la legge 31 dicembre 1996 nr. 675, Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. In tali fonti normative è ravvisabile lo scopo comune che l'uso del mezzo ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] a tutte le proposizioni espresse dagli enunciati proferibili dal soggetto in questione. Nel primo caso Ramsey nota che pone al di fuori del metodo scientifico e del suo rigido schema soggetto-oggetto, situandosi all'interno di un 'gioco' in cui la v ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] e il ricevente del messaggio. L'io è la fonte stessa del discorso, la persona che parla. Si tratta del "soggetto" dell'enunciazione, piuttosto che dell'enunciato, se indichiamo con 'enunciazione' l'atto di produrre un enunciato. L'io si presenta ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] individuo è trasformata in Dio, ma in un Dio ‛cosalizzante', così da ridurre a oggetti, a strumenti, ogni altro soggetto. Ogni soggetto è per l'altro, dunque, natura, materia, strumento di creazione.
Se scopo del pensiero del Gentile è realizzare una ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] minacce sia dell'uomo contro l'uomo sia dell'uomo contro la natura: il risultato è che i problemi ‛interni' del ‛soggetto' sono divenuti più cruciali che mai. La cultura secolare cominciò la sua carriera affermando che troppo tempo gli uomini avevano ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , la pazzia, la morte, la magia e la superstizione come la scienza; essa gli si impone come memento di qualcosa che non è nè soggetto nè oggetto, nè materia nè spirito, e neppure l'una più che l'altra cosa. Così ‟il posto della natura nell'uomo non è ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...