soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] al modo infinito (es., «errare è umano»). Genitivo s., il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, il rapporto di soggetto (es., in lat., animi metus = animus metuit). Analogamente, in italiano, si parla di complemento di specificazione ...
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Disturbo soggettivo della sensibilità consistente nella insorgenza di una sensazione elementare (formicolio, pizzicore, solletico ecc.) in assenza di una stimolazione specifica. Esprime uno stato irritativo [...] del sistema nervoso periferico, di quello centrale o anche del neurovegetativo.
Disturbo della sensibilità obiettiva, consistente in una alterazione qualitativa della reazione a un determinato stimolo, ...
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In fisiologia e medicina, l’operazione di documentare o valutare un fenomeno soggettivo; più genericamente, la rilevazione di un fenomeno che di per sé si sottrae all’osservazione (per es., la presenza [...] di microrganismi patogeni con l’esame microscopico o batteriologico) ...
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Mancanza o perdita di forza dell’intero organismo o dei suoi singoli apparati e organi. Per lo più il termine ha un significato soggettivo, indica cioè la sensazione provata dal soggetto. Si possono avere [...] a. di costituzione (o abito astenico), a. nervosa e mentale, a. muscolare (fisiologica come quella da sforzo, o patologica come nelle miopatie e nella miastenia), a. circolatoria (nei casi di spiccata ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] la grande varietà e variabilità dei gusti, si possa comunque cogliere in essi un'apparente concordanza. Il gusto è soggettivo e noi non disponiamo di regole a priori per definire i principi oggettivi dei giudizi estetici basati sul gusto; disponiamo ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] è improbabile che si verifichi (per es., la semplice vista di un ragno può attivare la rappresentazione dell'animale che salta sul soggetto, guardare in basso da una torre molto alta può indurre l'idea che si possa cadere giù, le mani sporche possono ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] 'opportunità di correlare i risultati clinici con l'esame post mortem e con i risultati ottenuti dalla dissezione dei soggetti di sua pertinenza. Di conseguenza, egli riuscì a identificare con certezza le sedi specifiche delle lesioni patologiche già ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] .
Un tentativo di schematizzazione dei rapporti tra stadi del s. e della v., comportamento e atteggiamento del soggetto, esperienze subiettive e quadro elettroencefalografico è riportato nella fig. 4.
Meccanismi. - Le varie ipotesi sulle modalità o ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] argomenti arrecati da Zenone di Elea contro la molteplicità e il movimento, e sono tali alcuni p. della matematica. In senso soggettivo, il p. è un’affermazione vera o falsa, ma comunque presentata in forma tale da sorprendere il lettore o l’uditore ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] . legate fra loro nella realtà (per es., il canto e la forma di un uccello) non vengono considerate tali dal soggetto (nella schizofrenia e in alcuni stati tossici). La falsificazione delle p., cioè la p. di oggetti non reali, classicamente comprende ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...