oggettivo
oggettivo [agg. Der. dal lat. obiectivus, der. di obiectum (→ oggetto)] [LSF] In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto signif. propri particolari), [...] che concerne l'oggetto o che ne ha il carattere; in partic.: (a) aderente alla realtà dei fatti, non influenzato da pregiudizi o teorie; (b) che si fonda sul-l'oggetto, cioè su fatti o cose concrete, sull'esperienza ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] locazione.
Con l’espressione d. quesiti (o d. acquisiti) si indicano invece quei d. che sono entrati nel patrimonio di un soggetto ai quali, perciò, non si applica la legge nuova. Tra questi, spiccano i d. acquisiti dai lavoratori, in quanto su di ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] una svolta decisiva nella storia della nozione di c., una svolta rappresentata soprattutto dal trapasso da un significato ‘soggettivo’ a un significato ‘oggettivo’ della cultura. Essa appare tuttora considerata, non di rado, come un processo di ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] pendenza della condizione (art. 1356-58 c.c.). La tutela dell’a. legittima è meno intensa rispetto al diritto soggettivo, essendo soltanto strumentale e provvisoria, perché si limita ad assicurare la possibilità del sorgere del diritto ed è destinata ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] superconduttori, preparazione di cluster metallici con particolari proprietà ecc.).
Fisica
Definizione operativa
Prescindendo dalle sensazioni tattili, soggettive, di caldo e di freddo, si può definire empiricamente la t. (t. empirica) in base a ...
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Elemento accessorio che, in unione con la denotazione, contribuisce a costituire il valore di una parola. Per denotazione si intende il rapporto tra una parola e la cosa o il concetto denotato; per c. [...] le sfumature d’ordine soggettivo accompagnanti l’uso della parola. Per es., piccino, bambino, pupo, fanciullo, bimbo hanno eguale denotazione, ma diversa c., in quanto, pur indicando la stessa classe d’oggetti, evocano risonanze affettive e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] la grande varietà e variabilità dei gusti, si possa comunque cogliere in essi un'apparente concordanza. Il gusto è soggettivo e noi non disponiamo di regole a priori per definire i principi oggettivi dei giudizi estetici basati sul gusto; disponiamo ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] storno dei dipendenti altrui.
Perché un atto di c. sleale sia sanzionato, non occorre riscontrare nell’autore l’elemento soggettivo della colpa o del dolo, né tantomeno è necessario che il concorrente abbia già subito un danno, essendo sufficiente ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] è improbabile che si verifichi (per es., la semplice vista di un ragno può attivare la rappresentazione dell'animale che salta sul soggetto, guardare in basso da una torre molto alta può indurre l'idea che si possa cadere giù, le mani sporche possono ...
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osservatore
osservatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. observator -oris "che osserva", da observare (→ osservazione)] [LSF] L'insieme di un sistema di riferimento con strumenti per misurare coordinate [...] per misurare lo scorrere del tempo e di una persona in grado di rilevare le conseguenti misure spaziali e temporali (o. soggettivo) o, in sua mancanza, di un dispositivo che registri le misure medesime (o. oggettivo); questo è quanto occorre per ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...