Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] scolastica a Rio de Janeiro, dove frequentò la facoltà diDiritto della Pontificia università cattolica e vi fondò il primo cineclub il numero di film realizzati, e anche D. ha dovuto lavorare principalmente per la televisione. I film a soggetto che ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] C. accuratamente distingue da quello di Stato, ruota tutto il sistema del diritto internazionale: "Il principio di nazionalità, adunque è il fondamento del diritto delle genti; perché uno il soggetto del diritto, il riconoscimento della nazionalità ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] (1930) e In der Nacht (1931), che si collocano a buon diritto nel solco dell'avanguardia cinematografica. Chiamato da Emilio Cecchi in Italia a dirigere Acciaio (1933), da un soggettodi L. Pirandello (in realtà del figlio Stefano Landi), con una ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] medesimo anno riprese allo Studio di Bologna l'insegnamento giuridico, con la cattedra didiritto canonico che mantenne fino a l'inferno; attorno ad essa un primo cielo "aereo", soggetto ad alterazioni continue, dotato d'un moto irregolare, sede dei ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] tra i quali merita di essere ricordato almeno Giulio, discreto studioso didiritto, legittimati nel 1568 di "Avvertito", con un'"impresa" recante tre strade e il motto Medio tutissimus. Vi si tenevano esercitazioni letterarie spesso anche a soggetto ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] di teoria della conoscenza; il linguaggio, lungi dall'essere strumento di comunicazione, viene talora a ridursi a linguaggio privato, valido cioè soltanto per il soggetto esecutori della legge di natura e rassegnano questo diritto nelle mani della ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] «per motivi di sanità o di sicurezza» (art. 16, co. 1, Cost.).
R. di caccia
Diritto esclusivo di cacciare in un escluse le passività aventi come controparte un’altra istituzione soggetta all’obbligo di riserva o una Banca centrale nazionale o la BCE ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
DirittoDiritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] danno. Compensatio lucri cum damno Diminuzione cui è soggetto il risarcimento, in virtù di una c. tra perdite e benefici, quando da dirittidi c. (o tasse di c.) vari tributi di conguaglio, destinati a ripristinare, come i dazi di c., la parità di ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] , invece di quello di bene, poiché a proposito dei negozi giuridici si presentano in evidenza gli interessi privati, cioè le valutazioni soggettive applicate ai beni. Questi ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel dirittosoggettivo. L ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] attraverso la quale si ricostruisce il significato di una norma giuridica. Chiunque può svolgere un’attività di i., ma non con gli stessi effetti: si distingue pertanto tra i. autentica (compiuta dallo stesso soggetto che ha posto la norma), i ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...